Corriere dell'Alto Adige

Case agevolate, vincoli illimitati

Theiner illustra la riforma: chi riceve fondi pubblici non può fare ciò che vuole

- Rosanna Oliveri

BOLZANO Presentate ieri pomeriggio, al pubblico al Centro pastorale, le linee guide della nuova legge provincial­e per lo sviluppo del territorio e tutela del paesaggio.

A chiarire gli intenti della Provincia nella materia urbanistic­a è stato l’assessore competente Richard Theiner, che ha sottolinea­to «l’importanza di conservare la tradizione e l’aspetto naturalist­ico del nostro territorio».

Obeittivo della nuova legge sarà anche rivedere i parametri per l’edilizia agevolata e quindi i vincoli sociali sulle abitazioni per cui si è ricevuto un contributo economico da parte della Provincia, che attualment­e sono di vent’anni, ma che, secondo l’attuale proposta potrebbero diventare illimitati, anche se non definitivi.

Mentre attualment­e un alloggio per cui si è ricevuta un’agevolazio­ne economica viene considerat­o libero dopo vent’anni, con la nuova legge si vorrebbe introdurre un vincolo illimitato nel tempo, ma sempre riscattabi­le. L’idea è anche quella di tenere conto del valore di mercato dell’area in cui si trova l’immobile, per cui si potrebbe pagare di più per riscattare il vincolo a Bolzano rispetto a una zona limitrofa. Immobiliar­isti scettici: avevano chiesti di ridurre i vincoli, non certo di aumentarli. «Bisogna capire che con un alloggio per cui si è ricevuto un aiuto non si può fare ciò che si vuole», ha commentato Theiner.

Anche il ruolo dei Comuni verrà modificato, dando loro maggiore sussidiari­età e autonomia nelle scelte urbanistic­he: «Se si vuole raggiunger­e questa sussidiari­età — ha spiegato Theiner — si deve valorizzar­e il ruolo delle commission­i nei Comuni, introducen­do tra i membri sempre più esperti del settore». Nelle commission­i comunali ci saranno sempre meno rappresent­anti dell’amministra­zione comunali e sempre più tecnici. Un punto, questo, che potrebbe far discutere.

Un punto importante sarà la tutela del paesaggio di montagna. «A questo proposito — ha chiarito Theiner — siamo per la difesa del maso chiuso, anche se ciò non deve diventare una scusa per la speculazio­ne edilizia ed economica. Dobbiamo conservare il nostro paesaggio di montagna e offrire la possibilit­à ai contadini di poter vivere nei loro luoghi preservand­o la qualità della vita di montagna e valorizzan­do l’aspetto paesaggist­ico che rappresent­ano un grande patrimonio della nostra provincia di cui tutti gli altoatesin­i, di qualunque gruppo linguistic­o, sono orgogliosi».

A tal proposito, si cercherà di rendere i luoghi di alta montagna raggiungib­ili dalla mobilità, ma senza stravolger­li. Rispetto dell’aspetto tradizonal­e non significhe­rà però isolamento, ma al contrario si tenderà a sviluppare ancora di più il turismo.

La nuova legge mirerà a rispondere alle nuove esigenze della società di oggi, molto cambiata negli ultimi anni, soprattutt­o per il fenomeno dell’immigrazio­ne. «Un punto ancora da approfondi­re — ha aggiunto Theiner — dobbiamo cercare il modo migliore per integrare i nuovi cittadini».

L’assessore provincial­e ha poi sottolinea­to l’importanza del dialogo e della condivisio­ne per raggiunger­e dei buoni obiettivi in tale ambito: «Abbiamo lavorato molto per quattro mesi, abbiamo ricevuto tantissimi consigli anche da associazio­ni che non erano direttamen­te coinvolte. Adesso non abbiamo ancora un risultato definitivo perché dobbiamo parlarne e ci ritroverem­o di nuovo alla fine di maggio per illustrare la legge definitiva. La strada intrapresa è comunque valida e continuere­mo a seguirla».

 ??  ?? Stangata Gli alloggi acquistati con un contributo provincial­e potrebbero avere vincoli perenni ma riscattabi­li
Stangata Gli alloggi acquistati con un contributo provincial­e potrebbero avere vincoli perenni ma riscattabi­li

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy