Stazione ferroviaria, ottanta nuovi arrivi Sabato un dibattito pubblico con Bianco
BOLZANO Ancora una giornata di ordinaria emergenza in stazione. In mattinata le pattuglie trilaterali hanno fermato un’ottantina di profughi che viaggiavano sull’Eurocity diretto a Monaco. Tutti i migranti sono stati fatti scendere a Bolzano e ancora una volta il binario 3 si è trasformato in un bivacco. Gli operatori dell’unità di crisi di Volontarius insieme a numerosi privati cittadini hanno distribuito generi di prima necessità (biscotti, latte e frutta) e assistito alcuni profughi (tutti con regolare biglietto ma senza visto Schengen) che avevano bisogno di cure. La sala d’aspetto del binario 3, piena di aiuti alimentari, si è svuotata in un batter d’occhio e i volontari sono andati a fare una nuova spesa per rimpinguare le scorte.
La maggior parte dei profughi è ripartita verso nord con i treni regionali che non sono controllati dalle pattuglie trilaterali e poco a poco arriveranno in Germania che, insieme ai paesi scandinavi, è la meta più gettonata per i migranti che partono dal Corno d’Africa.
Il blocco del Brennero sta diventando poco a poco un caso nazionale. Oggi i rappresentanti del sindacato di polizia Coisp arriveranno a Bolzano e Brennero per verificare di persona le condizioni in cui lavorano gli agenti della Polfer costretti a fare il lavoro sporco impedendo ai profughi di salire sui treni.
Sabato arriverà a Bolzano anche il sindaco di Catania Enzo Bianco per un dibattito pubblico dedicata a «Il dramma dei migranti nelle città di frontiera» organizzata dal circolo Liberal Pd. Insieme a Bianco ci saranno il sindaco Luigi Spagnolli, la consigliera provinciale Elena Artioli, la sindaca di Laives Liliana Di fede e i candidati Rudi Benedikter, Claudio Della Ratta, Primo Schönsberg e Matteo Bonvicini.