Brennero, 920 milioni dal Cipe Workshop antimafia sugli appalti
BOLZANO Il Cipe ha valutato ieri sera la delibera di finanziamento di 920 milioni di euro alla Bbt Se, già approvata dal preCipe, che autorizza la costruzione del tunnel di base del Brennero nella tratta Mules-Brennero. Entro metà maggio, il consiglio di Bbt Se espleterà l’appalto da 1,4 miliardi.
Ieri, intanto, la Bbt Se ha organizzato un convegno sul tema «Procedure autorizzative di appalti e subappalti» al Forte di Fortezza. Presente il prefetto vicario Francesca De Carlini, la responsabile dell’area antimafia della Prefettura, Margherita Toth, ha illustrato le tecniche di infiltrazione delle organizzazioni malavitose nei grandi appalti pubblici e le procedure in campo per farvi fronte. Cardine della attività di prevenzione e di verifica antimafia è il protocollo di legalità, siglato tre anni fa da Bbt Se e Commissariato del Governo. Gli oltre 60 partecipanti hanno ascoltato le relazioni di Monika Schivari, Raffaello Ravera e Carmelo Pappalardo di Bbt e di Peter Frick, capo affari generali tecnici di A22. L’amministratore di Bbt Se, Raffaele Zurlo, ha concluso: «Bbt applica le leggi esistenti, senza deroghe e leggi speciali. Lavorando con diligenza ed impegno, si possono realizzare grandi opere, applicando quanto le leggi ordinarie permettono di mettere in campo per contrastare l’illegalità».