Druso, l’ultima sfida dell’anno
L’Alto Adige oggi in campo. Fink: «Contro il Giana vogliamo tornare a vincere»
BOLZANO Con la salvezza matematica ormai raggiunta, ma in attesa della sentenza della Corte d’Appello Federale sul ricorso del Monza, l’Alto Adige scende in campo oggi pomeriggio davanti al pubblico amico contro la Giana, per la sua penultima partita di una stagione assolutamente da dimenticare. La sentenza della Corte d’Appello Federale, inizialmente prevista per questa settimana, slitterà alla prossima, e potrebbe al massimo togliere uno dei quattro punti di penalizzazione affibbiati ai brianzoli e dunque rimetterli in gioco. Per la sfida di oggi, ultima della stagione al Druso, l’obiettivo di Furlan e compagni non può che essere quello dei tre punti sia per togliere qualsiasi dubbio sulla questione salvezza, sia per tornare ad assaporare il gusto della vittoria che manca dal 7 febbraio quando i biancorossi sconfissero la Cremonese. Da lì in avanti undici partite, sette sconfitte, e quattro pareggi, cammino disastroso costato la panchina dapprima a Sormani e con Stroppa subentrato all’ ex assistant coach del Watford, che all’esordio a Pavia sabato scorso ha dovuto alzare nuovamente bandiera bianca anche se ovviamente con una settimana a disposizione era difficile rivoltare come un calzino la squadra.
La Giana, a caccia anch’essa di una vittoria per raggiungere con una giornata d’anticipo la permanenza in categoria, non farà certo sconti ai giocatori biancorossi. «Vogliamo i tre punti per chiudere bene questo finale di stagione — argomenta Hannes Fink — e perché davanti al nuovo mister vogliamo comunque fare tutti quanti bella figura». La salvezza pressoché certa ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai giocatori biancorossi: «Il momento è quello che è — spiega la mezzala di Renon — dunque essere sicuri di giocare anche il prossimo anno in Lega Pro ci può senza dubbio aiutare a scendere in campo senza l’assillo di dover vincere a tutti i costi e dunque molto più tranquilli. Vorremmo comunque che non ci fossero ancora solamente due partite in quanto ci terremmo a dimostrare che non siamo quelli degli ultimi due mesi». Quel che è certo è che Piazzi vuole vedere una squadra diversa in queste ultimi 180 minuti (il campionato si chiuderà domenica 10 maggio con l’Alto Adige di scena ad Arezzo) perché altrimenti la rivoluzione per la prossima stagione sarà inevitabile, ammes- so che non avvenga a prescindere da quel che succederà sul campo: «Sappiamo che in alcune partite ci è mancato un po’ spirito e di mentalità — conclude Fink — e sommati all’incapacità di reazione nei momenti difficili hanno prodotto una stagione poco esaltante».
Per quanto concerne la formazione, Stroppa dovrebbe operare qualche cambio rispetto al match contro il Pavia: in primis dietro con il ritorno di Mladen dopo due turni di squalifica, che prenderà il posto di Kiem, apparso in palese difficoltà in terra lombarda. Le chiavi del centrocampo saranno ancora affidate a Furlan mentre davanti Novothny tornerà titolare con Marras e Fischnaller a supporto. Questa dunque la probabile formazione del Südtirol (4-3-3): Melgrati, Tait, Mladen, Tagliani, Martin, Fink, Furlan, Branca, Marras, Novothny, Fischnaller.
L’elemento di spicco degli avversari è senza dubbio il trequartista Andrea Gasbarroni, arrivato al Giana in gennaio dal Monza. In carriera Gasbarroni ha totalizzato ben 155 presenze e 19 reti in serie A con Palermo, Sampdoria, Parma, Genoa e Torino, oltre a 79 presenze e 8 gol in serie B.