Spagnolli-Svp, tre opzioni per uscire dall’impasse
Il coordinatore: intesa con gli ecosociali, giunta di minoranza grazie all’appoggio esterno o voto-bis Il sindaco riferisce alla Volkspartei sulle consultazioni, lunedì convocato il fronte rosso-verde
Dieter Steger (nella foto, con Ladinser), coordinatore cittadino della Volkspartei, avverte: «Ci sono tre opzioni alternative ancora in piedi: non solo l’accordo con gli ecosociali, ma anche una giunta di minoranza con appoggio esterno e il ritorno alle urne». Ieri Pd e Svp hanno fatto il punto in municipio: fissato anche il primo vertice «partitico» con gli ecosociali: si terrà lunedì.
BOLZANO Un incontro tra i vertici comunali di Pd e Svp per fare il punto sul primo giro di consultazioni e fissare il prossimo appuntamento. L’asticella si alza: lunedì, alle 18, ci sarà il primo colloquio ufficiale a livello di partiti (e leader provinciali) con gli Ecosociali. Ma Dieter Steger avverte: «Ci sono due opzioni alternative ancora in piedi, ovvero la giunta di minoranza con appoggio esterno (della Lega, ndr) e il ritorno alle urne».
La classica legge della domanda e dell’offerta in politica (e non solo): se in una trattativa fai capire alla controparte che quella è la tua unica chance, il prezzo si alza. Forse anche per questo, nonostante nell’incontro di ieri in municipio si sia parlato soprattutto del rapporto con gli ecosociali, la Svp insiste nel ricordare l’esistenza di altri scenari. «A questo punto — sintetizza il coordinatore cittadino Dieter Steger — ci rimangono ancora tre opzioni. La prima è l’accordo con gli ecosociali; la seconda è formare una giunta “di minoranza”, con l’appoggio esterno di altre forze politiche (e+vidente il riferimento alla Lega Nord, ndr). La terza ipotesi è il ritorno alle urne. Nei prossimi giorni approfondiremo questi scenari a livello di partiti».
L’incontro di ieri è iniziato all’insegna del nervosismo: cronisti e fotografi sono stati inizialmente fatti allontanare, poi la «sorveglianza» ha chiuso un occhio. Al termine, volti più distesi. «Io rimango fiducioso, anche se la strada è lunga» si limita a dire Spagnolli. Con lui, per il Pd, c’erano Mauro Randi, Sandro Repetto e Silvano Baratta. Per la Svp, oltre a Steger, Klaus Ladinser e Judith Kofler Peintner. Il colloquio si chiude con la decisione di convocare per lunedì il primo incontro ufficiale — a livello di partite — con gli ecosociali, per cercare punti di incontro sul programma. L’idea è coinvolgere da subito anche i vertici provinciali dei verdi, considerati l’osso più duro. «Non abbiamo parlato di poltrone, prima bisogna mettersi d’accordo sui contenuti» riferisce Steger. E giovedì è fissata la prima seduta del nuovo consiglio comunale.