Consumatori, dieci anni di lotta alle truffe
Il centro europeo ha affrontato 20.000 casi. Monitoraggio sul mercato digitale
Negli ultimi dieci anni, più di 650.000 cittadini hanno contattato la rete dei centri europei per i consumatori (Ecc-Net). Tra il 2005 e il 2014, il Cec Italia, con sedi a Roma e Bolzano, ha assistito più di 11.000 consumatori italiani e più di 9.000 consumatori europei. Tra i settori più importanti, il monitoraggio del mercato unico digitale L’ultimo caso seguito a Bolzano: biglietti per la Scala venduti online a prezzo «gonfiato».
BOLZANO Dieci anni di assistenza ai consumatori: quest’anno ricorre il decimo anniversario della rete dei centri europei per i consumatori (Ecc-Net) istituita nei 28 stati dell’Unione europea, in Norvegia ed Islanda e co-finanziata dal programma europeo per la tutela dei consumatori. Bolzano ospita una sede transfrontaliera per iniziativa del Centro tutela consumatori e utenti e di Adiconsum (nella foto le giuriste del Cec di Bolzano).
In questi dieci anni più di 650.000 consumatori hanno contattato i centri per richiedere informazioni sui loro diritti, un significativo incremento del 30% è stato registrato tra il 2012 e il 2014, e circa 300.000 sono stati assistiti nella gestione dei reclami per acquisti transfrontalieri, più dei due terzi hanno raggiunto un accordo amichevole. Martedì scorso, nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles, presente Vichy Ford, presidente della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, l’EccNet ha presentato un report sull’attività svolta in questi dieci anni e i risultati raggiunti. La commissaria europea Vera Jourová (Repubblica ceca), ha affermato che la politica dei consumatori apporterà un contributo significativo ai progetti prioritari della Commissione Juncker: una politica dei consumatori forte e coerente per beneficiare del mercato unico digitale. Da qui il ruolo dei centri europei consumatori che forniscono consulenza, assicurano la tutela dei diritti e rafforzano la fiducia nell’economia digitale componendo le liti transfrontaliere. Negli ultimi dieci anni, con il continuo sviluppo del commercio elettronico e del turismo in Europa, l’Ecc-Net ha assunto un ruolo chiave nell’aiutare i consuma- tori, rivelandosi una strumento importante per la promozione e l’informazione sulla strategia del mercato unico digitale da poco adottata dalla Commissione Ue: si stima che i consumatori potrebbero risparmierebbero intono ai 12 miliardi di euro l’anno sfruttando l’intera gamma di prodotti e servizi disponibili online nell’Ue.
Tra il 2005 e il 2014, il Cec Italia, con sedi a Roma e Bolzano, ha assistito più di 11.000 consumatori italiani e più di 9.000 consumatori europei. L’ultimo caso è emblematico: una consumatrice ha acquistato su un sito spagnolo due biglietti per la Turandot alla Scala di Milano. Li ha pagati 600 euro con carta di credito, convinti che fossero posti in ottima posizione, ma quando li ha ricevuti ha scoperto che erano biglietti da 55 euro ciascuno per posti in posizione poco allettante. Il resto erano costi non ben precisati. Il Cec di Bolzano sta curando il reclamo.