Corriere dell'Alto Adige

Ecosociali, pronto il «decalogo» Domani il vertice

Domani il vertice. Gallo: la priorità è riaprire il confronto sui fondi con Kompatsche­r

- Francesco Clementi

Gli ecosociali redigono la lista delle richieste in vista del vertice di domani.

BOLZANO Spostare il confronto dalla tattica politica ai progetti concreti. Questa l’intenzione degli ecosociali, che in vista del vertice di domani (ore 18 in sala giunta) con Pd e Svp hanno messo a punto un «decalogo» di richieste. «Rimango pessimista — afferma la candidata sindaca Cecilia Stefanelli — ma almeno vedremo se c’è davvero la volontà di arrivare a un programma condiviso».

Di seguito, una sintesi. Il primo punto, anche perché le scadenze incombono, rimane il progetto Benko. «Per faree un referendum vero bisognereb­be cambiare lo statuto — avverte Stefanelli — e una consultazi­one “farlocca” non è una soluzione». La richiesta degli ecosociali a Pd-Svp è ambiziosa: mettere assieme nel nuovo consiglio una maggioranz­a in grado di votare no alla delibera, promuovere la cancellazi­one della norma (articolo 55 quinquies) e nel frattempo sancire una moratoria sulle nuove proposte che arriverann­o, a partire da «South Point» in via Galilei.

Il secondo punto è un secco no a esternaliz­zazioni e privatizza­zioni, con l’impegno a rivedere le convenzion­i giù in essere. La terza richiesta è la ridiscussi­one con la Provincia dell’accordo sui finanziame­nti ai Comuni. «Per me è la vera priorità — sostiene Luigi Gallo —. Dobbiamo fare tutti autocritic­a, me compreso, su quell’accordo, i cui effetti si sono sommati ai tagli del governo Monti. Inutile negarlo: con l’abolizione della vecchia pro capite Kompatsche­r ha favorito i piccoli Comuni, e se non avessimo congelato l’applicazio­ne delle nuove regole, il bilancio del capoluogo sarebbe saltato. La Svp insiste sulla riduzione delle tasse? Solo ridiscuten­do l’intesa sui fondi è possibile arrivare all’obiettivo».

Rimanendo in tema fisco, l’ala rosso-verde chiede che l’attuale gettito incassato dal Comune non venga ridotto (così da tutelare i servizi), ma semmai che vengano rimodulate tariffe e aliquote per favorire i redditi più bassi. In quest’ottica, sgravi sui tributi comunali vengono proposti anche per chi aprirà attività in zone «desertific­ate» come Casanova o Aslago. «La riduzione di Imi e addizional­e Irpef come promessa da Pd e Svp porterebbe a un ammanco di 12 milioni all’anno» ricorda Gallo.

Altra richiesta degli ecosociali è la riorganizz­azione dell’Assb, con la creazione di un comitato di gestione aperto a rappresent­anti di lavoratori, famiglie e terzo settore. Capitolo sicurezza: no all’idea di «vigili sceriffi», sì a una revisione del regolament­o di polizia municipale che preveda anche formazione specifica su gestione di conflitti e assistenza alle vittime. I rosso-verdi chiedono anche di rafforzare nei quartieri la rete anti-violenza. Sulla mobilità gli ecosociali vogliono risorse per il trascorso pubblico, con nuove corsie preferenzi­ali e più linee di bus, compreso un «night-liner» dedicato ai giovani. Infine c’è la richiesta di proseguire il percorso sui diritti civili.

Intanto Spagnolli prova a sdrammatiz­zare sulle trattative pubblicand­o una sua foto mentre fa la spesa tra i banchi di piazza Vittoria. «L’unico mercato che apprezzo è quello della gente comune, non quello delle poltrone politiche — scrive —. Nei miei colloqui noto che l’esigenza di dare a Bolzano un governo stabile sta prevalendo rispetto a chi spera nello sfascio, come i grillini».

Stefanelli «Rimango pessimista, ma almeno proviamo a spostare il dialogo su temi concreti»

 ??  ?? Al mercato Luigi Spagnolli assieme a un’ambulante nella foto «postata» dal sindaco stesso su Facebook
Al mercato Luigi Spagnolli assieme a un’ambulante nella foto «postata» dal sindaco stesso su Facebook

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy