I democratici meranesi vogliono un assessorato
Merano, concluso il primo giro di consultazioni. Attesa per l’incontro tra primo cittadino e Stella alpina
BOLZANO Paul Rösch ha concluso ieri il giro di consultazioni con il Pd, incontrato di buon’ora. Della delegazione facevano parte i due eletti Diego Zanella e Lucia Giampieretti, il segretario Andrea Bonatta e Sandra Lando.
«Abbiamo verificato una sostanziale convergenza dei nostri programmi — riassume Bonatta — e devo dire che il sindaco ci ha riservato una particolare attenzione. Abbiamo parlato del tipo di collaborazione che intendiamo instaurare e che non può prescindere da una concreta presenza di un nostro rappresentante nella futura giunta». Dunque il Pd diConcluso ce: se dobbiamo partecipare, lo facciamo a pieno titolo e non con posti di sottogoverno. Un messaggio diretto alla Lista Civica per Merano che pensa a due assessori. «Non possiamo concepire — conferma Bonatta — una partecipazione di sostegno puro, senza il coinvolgimento nella giunta. Le competenze le definiremo: i nostri due consiglieri sono persone preparate e in grado di affrontare diversi settori». Il Pd è legato a doppio filo anche alle decisioni strategiche che vengono prese a livello provinciale e nazionale che lo vogliono legato alla Svp. È lecito dunque domandarsi cosa farebbe il Pd meranese nel caso la Svp decidesse di andar all’opposizione. Bonatta non ha dubbi e si dissocia dall’indirizzo generale: «Non penso proprio che la seguiremmo su questa strada — afferma — i patti valgono entro certi limiti e noi pensiamo che un governo con i Verdi e la lista Rösch a Merano sia possibile aggregando noi e qualche altra forza politica, per cui ci renderemo disponibili anche una eventuale soluzione che escluda la Svp. Penso tuttavia che la Volkspartei non si renderà responsabile di una scelta di questo tipo e che prevarrà la linea della collaborazione con Rösch».
il giro con le due civiche, la Sinistra Ecosociale e il Pd, Rösch si è tenuto la porta aperta con tutti in attesa di parlare con l’interlocutore principale. La Svp lo incontrerà assieme alla sua delegazione, lunedì alle 18. Il giorno dopo, sulla base di quanto scaturirà da questo incontro, il sindaco rivedrà ancora tutti e questa volta sarà per dire loro se saliranno sulla sua nave o dovranno rimanere a terra. Rösch si è dato come termine il 15 giugno e il consiglio comunale è già convocato per il 22 e seguenti per il voto di fiducia. Il tempo stringe.