Corriere dell'Alto Adige

Urzì: «Da noi nessuna stampella a Gigi Dialogo con la Lega, opposizion­e dura»

Gennaccaro avverte: «Chi dà per scontato il nostro sostegno sbaglia»

- F. Cle.

BOLZANO «Appoggi esterni a Spagnolli? Non certo da noi. Anzi, abbiamo avviato il dialogo con la Lega Nord per coordinare l’opposizion­e in consiglio comunale». Così Alessandro Urzì, che solo dopo l’11 giugno (prima seduta della nuova assemblea cittadina) renderà nota la scelta tra il posto in Comune e quello in Provincia. Antenne dritte anche nel campo centrista. Angelo Gennaccaro (Io sto con Bolzano) avverte: «Il nostro sostegno a Spagnolli non è affatto scontato, chiediamo coinvolgim­ento e discontinu­ità».

Mentre Spagnolli, Pd e Svp sono «costretti» a riaprire il dialogo con gli ecosociali, non si placano le voci di possibili maggioranz­e alternativ­e per mettere in piedi la giunta. Lo stesso Dieter Steger, dopo il vertice di venerdì, ricordava che tre opzioni sono ancora in piedi: l’alleanza cob gli ecosociali, il ritorno alle urne, ma anche una giunta «di minoranza» sostenuta da Lega o altri pezzi di centrodest­ra. Perfino i consiglier­i eletti con la coalizione che sosteneva Alessandro Urzì fin dal primo turno non sono immuni da «rumors» circa possibili atteggiame­nti non ostili alla giunta Spagnolli. Ma Urzì spazza via ogni speculazio­ne. «Non esiste — dichiara — che dal mio schieramen­to possa arrivare alcun tipo di “stampella” al sindaco. E personalme­nte dubito che l’appoggio esterno possa arrivare da una forza come la Lega. Anzi, proprio con il Carroccio nei giorni scorsi abbiamo aperto un dialogo allo scopo di organizzar­e la futura opposizion­e a Spagnolli». Chissà, dopo gli scambi non proprio amichevoli della campagna elettorale, la collaboraz­ione in consiglio potrebbe essere il primo passo verso un’alleanza tra Urzì e il partito di Salvini nel caso si torni presto al voto. Lo sconfitto del ballottagg­io deciderà dopo la prima seduta della nuova assemblea cittadina (giovedì) se optare per il consiglio comunale o quello provincial­e. «I colleghi di coalizione mi hanno già detto che mi ritengono più utile nel secondo ruolo, ma mi riservo di decidere tra un po’». Il ritorno in Provincia, peraltro, è dato per scontato: al posto di Urzì entrerà in consiglio Francesco Mafrici.

Intanto il centrista Angelo Gennaccaro fa sapere che il voto di fiducia a Spagnolli dell’eletta Nicol Mastella è tutt’altro che sicuro. «Chi dà per scontato il nostro appoggio si sbaglia — dichiara — Siamo coscienti che andare a rivotare può non essere la scelta ottimale. Ma noi siamo disposti a collaborar­e solo se c’è un coinvolgim­ento reale. Non faremo come in passato, quando l’Udc ha salvato tante volte la giunta senza avere alcun ruolo. Chiediamo una discontinu­ità, altrimenti faremo opposizion­e».

La scelta «Decido dopo la prima seduta, i miei mi spingono in Provincia»

 ??  ?? Al bivio Urzì (qui coin una felpa in stile Salvini) prova ad aprire un canale di dialogo con la Lega in chiave anti-Spagnolli
Al bivio Urzì (qui coin una felpa in stile Salvini) prova ad aprire un canale di dialogo con la Lega in chiave anti-Spagnolli

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy