Per amore, la fiaba interrotta di Caro e Alex diventa un libro
BOLZANO Uno pseudonimo, Alfred Rainer, dietro cui Alex Schwazer si nascondeva per scrivere mail al dottor Michele Ferrari. Le iniezioni di sostanze dopanti, fatte «in vena, sul braccio sinistro. Da solo, con il laccio emostatico», all’insaputa della fidanzata Carolina Kostner, che solo in Procura a Bolzano scoprirà la verità. E poi le indagini, le squalifiche e il patteggiamento di Alex. Ma anche, e forse soprattutto, la storia d’amore fra le due giovani icone dello sport altoatesino. Si chiama «Per amore. Storia di Carolina (e Alex)» il libro di Gaia Piccardi e Andrea Pasqualetto edito da Piemme che in 196 pagine (16 euro) racconta di una relazione che ha fatto sognare e, alla fine, piangere migliaia di fan e appassionati. Perché, come spiega l’autrice Gaia Piccardi, «in questa vicenda c’era proprio tutto: l’amore, lo sport, il doping, il tradimento. Il risultato che emerge alla fine è una vicenda in cui la realtà supera di gran lunga la fantasia». I due giornalisti del Corriere della Sera Piccardi e Pasqualetto raccontano a quattro mani la storia dei due atleti, con una ricostruzione dettagliata e puntuale basata non solo su dialoghi e interviste ma anche sugli atti d’indagine delle procure di Bolzano, Trento e della procura sportiva di Roma che hanno portato al patteggiamento di Alex davanti al tribunale di Bolzano per violazione delle norme sul doping. La fiaba della regina del ghiaccio e dell’olimpionico della marcia, finisce dopo l’Olimpiade di Londra 2012, quando Alex viene trovato positivo all’Epo. Prima Carolina lo perdona, gli resta accanto con tenacia. Poi però si scopre che durante la loro storia l’amante segreta di Alex, il doping, c’è sempre stata e Carolina non ne ha mai sospettato l’esistenza. All’inizio si trattava solo di una tentazione. Poi un crescendo: le ricerche solitarie in Rete di sostanze proibite, le frequentazioni rischiose di scienziati dello sport come Francesco Conconi e Michele Ferrari. E infine il colpo di grazia: la squalifica della reginetta del ghiaccio, per la bugia detta agli ispettori Wada per coprire Alex che le è costata l’amore e la carriera.