Con i vigili al Lido è luna di miele tra primo cittadino e giovani leghisti

BOLZANO Dieter Steger lo ha detto esplicitamente: per governare Bolzano, le uniche alternative alla riappacificazione con gli ecosociali sono il ritorno alle urne o una giunta «di minoranza sostenuta dall’esterno, in particolare dalla Lega Nord. Quest’ultima ipotesi è rimbalzata nuovamente per effetto dell’empatia dimostrata dal primo cittadino rispetto alla richiesta (avanzata dal neoconsigliere Marco Galateo) di distaccare vigili urbani al Lido di Bolzano. Nel giro di poche ore, infatti, l’auspicio è diventato realtà, con un paio di agenti impegnati nei controlli di prevenzione (contro bullismo e furti) domenica scorsa. Ma già subito dopo il voto era parso cordiale il rapporto tra i quattro giovani leghisti e Spagnolli, come dimostra la lunga chiacchierata il giorno del giuramento. Indizi di appoggi futuri? Galateo smentisce. «Primo: le strategie non le decidiamo noi consiglieri comunali — spiega —. Un appoggio sia pure esterno a una giunta guidata dal Pd sarebbe un fatto inedito, per il quale lo stesso responsabile regionale Maurizio Fugatti dovrebbe ottenere l’ok di Salvini. Se invece qualcuno pensa di “staccarci” dalla Lega, dico che né io, né altri del gruppo sono in vendita. La questione del Lido è una segnalazione dei cittadini di cui ci siamo fatti portavoce, ora però aspettiamo cosa farà il sindaco sulle telecamere». Molto cauto anche Carlo Vettori. «Prendiamo atto — commenta — del rispetto che il sindaco ci sta dimostrando, così come del fatto che su temi come fisco e sicurezza la Svp ha più feeling con noi che con gli ecosociali. Ma di trattative non ce ne sono».