Metallo, mancano addetti qualificati
Ire: cresce il fabbisogno di ingegneri e diplomati negli istituti tecnici
BOLZANO La Gkn Driveline di Brunico ha ospitato il terzo incontro del «Laboratorio sul futuro dell’Alto Adige» della CAmera di commercio. La manifestazione era dedicata alle esigenze formative e di personale specializzato nel settore della lavorazione di metallo e della costruzione di macchinari. In questi comparti la forza lavoro altamente qualificata è molto richiesta, in particolare ingegneri e diplomati degli istituti tecnici.
L’Istituto di ricerca economica ha delineato il futuro fabbisogno di personale specializzato nel settore. «Per competere con le migliori regioni europee del settore — ha sottolineato Georg Lun dell’Ire — occorre più forza lavoro qualificata. C’è un elevato fabbisogno nel campo tecnico e artigiano, mentre cala la richiesta di ausiliari nella costruzione di macchinari».
Nicole Baumgartner, responsabile del personale della Gkn Driveline, ha confermato: «Nel nostro settore c’è una grande richiesta di giovani con una buona formazione. Oltre a una formazione tecnica non bisogna trascurare nemmeno le competenze sociali e in particolare quelle linguistiche».
Il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, ha aggiunto: «Ci impegniamo molto nella formazione e dell’apprendimento continuo. La competitività dell’economia altoatesina dipende anche dalla qualificazione della popolazione. È importante prevenire per tempo la mancanza di forza lavoro qualificata».
Michael Riedl, responsabile del reparto automazione e meccatronica dell’Istituto Fraunhofer Italia di Bolzano, ha infine illustrato le opportunità offerte dalla lavorazione automatizzata.