Donne e imprese Nuovi criteri per le agevolazioni
BOLZANO La giunta provinciale ha dato il via libera ai nuovi criteri per la concessione di agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile.
«Con quest’ultimo passaggio — ha commentato Arno Kompatscher — abbiamo riaperto tutto il sistema di sostegno all’economia puntando su una nuova strategia: meno contributi a pioggia, più aiuti efficienti e mirati, maggiore semplicità e riduzione della burocrazia».
I nuovi criteri prevedono contributi per la fondazione di nuove aziende (startup), l’avvio di attività professionali, la successione e l’acquisto d’impresa, ma anche gli investimenti aziendali quali lo svolgimento di attività di formazione e aggiornamento, l’acquisto di servizi di consulenza, e le certificazioni. Particolare attenzione viene inoltre posta a quelle imprese che decidono di investire in settori non tradizionali per l’imprenditoria femminile oppure in zone considerate deboli dal punto di vista della struttura economica territoriale. Tra le novità, l’eliminazione di alcuni incentivi, e la revisione dei tetti minimi e massimi di spesa. Per quanto riguarda gli investimenti aziendali, che possono raggiungere il massimo del 30% delle spese ammissibili, il limite minimo è stato innalzato da 3.500 a 5.000 euro, mentre la richiesta di contributi per attività di formazione e aggiornamento può essere avanzata solo se il costo è di almeno 2.000 euro (in precedenza erano 1.000). Le richieste vanno presentate all’Ufficio provinciale artigianato, saranno aperte dal 1° luglio al 31 dicembre 2015, mentre per l’anno 2016 il periodo verrà anticipato e andrà dal 2 gennaio al 30 giugno. Le agevolazioni verranno concesse anche con riferimento alle domande giacenti e non ancora approvate.