COMMERCIO C’È POCA FIDUCIA TRA LE AZIENDE
Barometro Ire. Ebner: «Vanno armonizzati i mercati». Tibaldo: «Puntare sull’export»
Nonostante i segnali di ripresa nel commercio all’ingrosso il clima di fiducia resta modesto: meno di due terzi delle imprese altoatesine, cioè il 63%, considerano soddisfacente la propria redditività. In particolare, si giudicano negativamente la puntualità dei pagamenti e la concorrenza.
BOLZANO Il commercio all’ingrosso è tra i comparti che maggiormente hanno sofferto la crisi economica. Quest’anno i fatturati dovrebbero tornare a crescere, in particolare sul mercato altoatesino e su quello italiano, ma nonostante questo il clima di fiducia nel commercio all’ingrosso resta modesto: meno di due terzi delle imprese altoatesine, cioè il 63%, considerano soddisfacente la propria redditività. In particolare, i grossisti giudicano negativamente la puntualità dei clienti nei pagamenti e la situazione della concorrenza. È quanto emerge dal barometro dell’economia dell’Ire. Gli effetti della crisi economica sono ancora evidenti nel comparto del legname e dei materiali edili. Esprimono invece ottimismo le imprese che commerciano in prodotti alimentari, in articoli per hobby e tempo libero e in macchinari e apparecchiature. Il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea l’importante ruolo del mercato unico europeo: «Le imprese altoatesine traggono vantaggi significativi dalla libera circolazione delle merci nell’Unione Europea. Il mercato interno potrà essere ulteriormente rafforzato attraverso una semplificazione della burocrazia nei Paesi membri e una maggiore armonizzazione dei mercati, dei prodotti e dei servizi». Walter Amort, presidente dell’Unione commercio, osserva: «La lotta alla burocrazia, il sostegno dell’internazionalizzazione e la certezza del diritto sono aspetti fondamentali per ridare slancio al settore». Infine Federico Tibaldo, presidente di Confesercenti Alto Adige: «Per battere la crisi, gli operatori del settore devono puntare sull’export e sulla collaborazione di agenti e rappresentanti di commercio».
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