Un sacerdote bolzanino fu truffato per 30.000 euro Sessantenne a processo
BOLZANO Si è aperto ieri a Bolzano il processo nei confronti di Angelo Ruggieri, 66 anni, per truffa. L’uomo è accusato di aver ingannato un sacerdote bolzanino. Dopo avergli promesso di poter riscuotere la somma di 80.000 euro da un’eredità giacente che un’anziana bolzanina gli avrebbe destinato, l’uomo — sostiene la procura insieme a un altro compagno — avrebbe convinto il prete a versare un anticipo di 30.000 euro a un notaio per sbloccare la pratica dell’eredità. La difesa dell’imputato sostiene invece che quest’ultimo non c’entra nulla con il caso contestato, mettendo anche in dubbio il riconoscimento fatto dal sacerdote bolzanino, che avrebbe affermato di riconoscere in Ruggieri uno dei due uomini che lo aveva truffato.