Racconti di guerra e musica Mauro Neri va in pensione sul palco
TRENTO Giornalista, romanziere, scrittore di racconti per bambini. Mauro Neri è pronto a navigare verso una nuova fase della sua «vita professionale», che sarà celebrata questa sera al Palazzo della Regione. Neri, da pochi giorni in pensione dopo 42 anni, leggerà il suo racconto «Scemo di Guerra», accompagnato dal Coro Croz Corona, che si esibirà in alcuni canti di trincea e in due canzoni inedite scritte dallo stesso Mauro Neri e musicate da Lanaro e Chini. «L’evento sarà una vera e propria festa — spiega Neri — A lungo ho coniugato la scrittura oggettiva del giornalismo alla scrittura fantasiosa dei romanzi e dei racconti. Adesso posso lasciare correre solo la mia fantasia». L’attenzione di Neri è principalmente rivolta alla Grande Guerra, come si evince dal suo ultimo libro: «L’armonica d’argento». E anche «Scemo di guerra» è ispirato alla tragedia del 1915-1918. «Lo scemo di guerra era colui che pur di non dover combatter era disposto a fingersi matto — spiega Neri — Si trattava per lo più di contadini e artigiani che, una volta scoperti, erano condannati a morte». La storia, ambientata tra Storo e il forte di San Marco Caprino Veronese, racconta allora l’interazione tra un cappellano e un prete-soldato. Il primo è un uomo privilegiato — perché non costretto alla guerra — e il secondo un prete-soldato, prigioniero poiché scoperto «scemo di guerra».