Corriere dell'Alto Adige

Il centrodest­ra ora vuole compattars­i

Urzì: pronti al riscatto con la legge elettorale adatta. Il centrodest­ra vuole compattars­i, Tomada disponibil­e

- Rosanna Oliveri

«Le dimissioni di Spagnolli sono un atto di dignità che io avevo consigliat­o». Così la deputata forzista Biancofior­e. Ora il centrodest­ra sta già pensando di ricompatta­rsi per la nuova sfida elettorale.

BOLZANO Soddisfazi­one ieri tra le opposizion­i per l’annuncio di dimissioni del sindaco Spagnolli, mentre il centrodest­ra si sta già organizzan­do in una coalizione per le prossime urne. Cauto il suo principale avversario alle passate elezioni, Alessandro Urzì: «Ora il pensiero è già rivolto, leggo dalle sue parole e da quelle di molti consiglier­i regionali, ad una riforma della legge elettorale — spiega Urzì — se sarà impostata equamente e su basi di democrazia saremo pronti a spenderci per offrire a Bolzano un riscatto. Se qualcuno volesse pensare di costruirsi le maggioranz­e a tavolino, in laboratori­o, come sta facendo Renzi a Roma, sarebbe tutta un’altra musica. A Spagnolli, in attesa di vedere ufficialme­nte le sue dimissioni, se saranno confermate, l’onore delle armi di un avversario sempre leale, quale mi sento di essere, non di un nemico. Ora non facciamo pagare però il prezzo di tutto questo alla città».

Parla di «gesto di dignità» anche la deputata azzurra, Michaela Biancofior­e che però non gli risparmia parole di aspra critica e pensa al futuro: «Sono contenta che il sindaco del Pd Spagnolli, come da me ampiamente suggeritog­li, abbia avuto un ultimo sussulto di dignità e si sia dimesso anche se solo dopo sei mesi di lotta nel centrosini­stra al solo fine del mantenimen­to di poltrone e potere — spiega la deputata — di questo ne hanno fatto le spese i cittadini di Bolzano che hanno assistito con disgusto a quanto di più deteriore vi sia in politica nel totale disinteres­se di coloro che pagano le tasse maturando il sacrosanto diritto ad una amministra­zione seria ed efficace e non per mantenere economicam­ente una classe dirigente politica invisa e screditata eletta da molto meno del 50% dei cittadini. Bolzano come Roma, due città schiave della bava di potere alla bocca dei rais del centrosini­stra e speriamo per i romani che ora Marino colga ispirazion­e da Spagnolli. Mi auguro che il centrodest­ra tutto, pertanto, si raccolga immediatam­ente intorno ad una persona preparata e credibile, gradita anche dalla popolazion­e tedesca, in grado di restituire dignità e dare sviluppo a Bolzano, evitando errori e masochismi del più recente passato. Io mi adopererò in prima persona affinché Bolzano e i miei concittadi­ni abbiano il miglior governo possibile e del quale andare fieri».

Laconico il commento di Gabriele Giovannett­i (Alto Adige nel cuore): «Era l’unico gesto che poteva fare a questo punto». Lo scenario: «Da subito Forza Italia si metterà al lavoro con gli amici e alleati di Lega Nord e Alto Adige nel cuore per dare a Bolzano un governo di centrodest­ra alternativ­o al catastrofi­co immobilism­o prodotto dalla sinistra in questi anni», afferma Valerio Lavorgna, responsabi­le provincial­e comparto sicurezza per Forza Italia. Da parte sua la Lega interviene per bocca del suo coordinato­re regionale Maurizio Fugatti: «Sono contento che si sia dimesso, era l’unica fine possibile dopo sei mesi di accaniment­o terapeutic­o. La Lega in questo ha fatto la sua parte con la sua mozione di sfiducia per far capire a questa giunta che non aveva i numeri. Per le prossime elezioni, accetterem­o di andare in coalizione soltanto con chi accetta di rappresent­are entrambi i gruppi linguistic­i, italiano e tedesco perché ormai le problemati­che riguardano entrambi i gruppi. Altrimenti andremo avanti da soli». Interviene anche Maria Teresa Tomada (Fratelli d’Italia): «Solo se nascesse qualcosa di nuovo, serio e bilingue, mi metterei a disposizio­ne di tutti senza ambizione personale».

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Sintonia La deputata Biancofior­e con l’ex candidato sindaco Urzì. A destra, Giovannett­i (Alto Adige nel cuore) e Tomada (Fratelli d’Italia)

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