Riordino clinico C’è sintonia Ordine-Schael
Riordino sanitario, vertice su risorse e progetti di miglioramento
BOLZANO Atmosfera «collaborativa» — questo l’aggettivo usato dai medici — nell’incontro tra il consiglio dell’Ordine dei Medici (con in testa presidente e vice, ovvero Michele Comberlato e Andreas von Lutterotti) e il direttore dell’Asl altoatesina Thomas Schael.
L’incontro ha rappresentato una «gradita occasione per poter ascoltare direttamente dal direttore i progetti in campo per la realizzazione pratica del complesso processo di riordino» — spiegano i vertici dell’Ordine — le linee generali di attuazione dell’articolato processo di riordino sanitario hanno incontrato un parere favorevole da parte dei rappresentanti dell’Ordine che hanno richiesto di poter contare su un aggiornamento progressivo e su un costante flusso informativo direttamente dalla direzione dell’Azienda per poter fornire un proprio contributo.
Schael ha precisato come Azienda e mondo della politica ricoprano in questa fase attribuzioni e competenze specifiche: «Di comune accordo è stato espresso un giudizio sulla alta qualità delle strutture e delle competenze professionali espresse sul territorio che rappresentano presupposti per poter realizzare un sistema sanitario moderno e consentire una crescita professionale del personale medico e risultare economicamente sostenibili», spiegano i Medici che oggi incontreranno anche l’assessora provinciale Martha Stocker.
«Una ottimale gestione delle risorse a disposizione — conclude l’Ordine — consentirà di investire capacità e mezzi in una crescita del nuovo progetto sanitario, orientato secondo una visione aziendale». Nuovo regolamento dell’esame di accertamento delle conoscenze linguistiche per l’ammissione alla formazione medico-specialistica e specialistica in ambito sanitario e alla formazione specifica in medicina generale. La prima sessione d’esame con il nuovo regolamento si svolgerà il 6 novembre 2015. I medici interessati a partecipare alla formazione specifica in medicina generale o al bando per la formazione medico-specialistica finanziata dalla Provincia, nonché laureati in medicina veterinaria, odontoiatria, psicologia, biologia, chimica, fisica e farmacia interessati alla borsa di studio provinciale per formazioni specialistiche, che non sono ancora in possesso del Patentino di bilinguismo A devono dimostrare, tramite un apposito esame di accertamento delle conoscenze linguistiche, di possedere una adeguata conoscenza dell’italiano e del tedesco.