I grillini esultano: «Finalmente è finita l’agonia L’ultima prova di forza per procedere con Benko»
BOLZANO «Queste dimissioni e le modalità con cui sono state presentate sono un atto di forza di Spagnolli che aveva capito come altrimenti il progetto Benko non sarebbe mai passato». Così Caterina Pifano, consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle, commenta i fatti che hanno dominato la giornata politica di ieri. «Sono stati tre mesi di agonia e si preannuncia un periodo purtroppo altrettanto confuso e inconcludente» spiega Maria Luisa Fortini. Bocciata per il momento la richiesta della consigliera di tenere la prossima seduta del Consiglio in una sala più grande, «affinché possa prendervi parte il maggior numero possibile di cittadini» spiega Fortini. Sono proprio i cittadini la preoccupazione maggiore dei Cinquestelle, che «considerandoci espressione del voto popolare ci sentiamo in dovere di dare loro delle risposte quando ci chiedono, come molti fanno in questi giorni e in queste ore, in quale direzione stia andando la politica del Comune» spiega Rudi Rieder. Secondo gli esponenti del Movimento Cinque Stelle «quella del sindaco di non venire neppure in aula per discutere la mozione di sfiducia rappresenta una mancanza di rispetto nei confronti non solo nostri ma anche dei cittadini, che hanno il diritto di sapere come si procederà» precisa Fortini, che però tiene molto allo svolgimento della seduta del 1 ottobre, centrata sull’inceneritore e sul suo funzionamento.