«La difesa dell’italianità» Un volume a sei mani sui segreti dell’epoca buia
BOLZANO Appuntamento alle 18 alla Lub in piazza Università per la presentazione del volume «La difesa dell’italianità. L’Ufficio delle zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-54)», edito da Il Mulino, dello storico Andrea Di Michele, che ha cofirmato il libro insieme a Diego D’Amelio e Giorgio Mezzalira. Il volume nasce da una ricerca approfondita su quelli che gli autori definiscono «anni bui», svelati grazie al ritrovamento di un fondo contenente i documenti che testimoniano quella rete di relazioni, sostegni, indagini per capire come e dove agire nella palude di una zona «difficile». «È stato un perito della Procura, una talpa della commissione stragi a trovare il fondo. E la presidenza del consiglio lo ha messo a disposizione» ha rivelato l’autore Di Michele. Il fondo rivela il centralismo ma anche le strategie dello Stato all’epoca.