Affitti, cambiano i contributi
Da gennaio nuovo sistema: una sola prestazione di sostegno
BOLZANO Nel 2016, dopo un periodo transitorio di tre anni, sarà completata l’unificazione del sussidio casa e del contributo al canone di locazione. Ci sarà quindi una sola prestazione di sostegno per il pagamento dell’affitto. Nel quadro di una conferenza stampa l’assessora Martha Stocker, il direttore della Ripartizione Politiche sociali Luca Critelli e i rappresentanti sindacali Alfred Ebner (Cgil), Gianni Frezzato (Uil) e Michele Buonerba (Cisl) hanno fatto il punto della situazione presentando le novità recentemente introdotte.
«Dopo il riordino la prestazione risulta complessivamente equilibrata e maggiormente indirizzata alle situazioni di effettiva necessità», hanno sottolineato l’assessora Stocker e i rappresentanti sindacali. Nel periodo transitorio sono state individuate alcune necessità di modifica attuate dopo confronto con i sindacati. Già nel luglio 2014 sono state introdotte misure per un maggiore sostegno dei genitori singoli e dei pensionati con la pensione minima.
Questa settimana la giunta provinciale ha approvato una ulteriore modifica, per migliorare il sostegno ai beneficiari con redditi nella fascia alta di quanti hanno diritto al contributo. Il direttore di ripartizione, Luca Critelli, ha illustrato l’effetto della modifica sulla base di un esempio concreto di una famiglia con due adulti e un bambino e un reddito mensile netto di circa 2.250 euro.
«Al momento questa famiglia, molto vicina al limite di reddito per la prestazione, ha diritto ad un contributo al canone di locazione di circa 28 euro mensili. Con la modifica il contributo sale a circa 83 euro mensili. Su base annua si tratta di un maggiore sostegno di circa 660 Euro», ha sottolineato Critelli.
Per i redditi bassi rimane invariato l’attuale livello delle prestazioni, già ritenuto adeguato essendo il sostegno maggiore tanto più basso è il reddito.