Subito la trattenuta
Gentile direttore, la stampa locale è tornata prepotentemente a trattare il tema del recupero della buonuscita assegnata agli ex consiglieri regionali come anticipo del vitalizio. Ciò sulla base della nuova normativa entrata in vigore nel luglio 2014, la quale ha calcolato al ribasso le cifre assegnate ai consiglieri in vista della fine del loro mandato. Alcuni tra di loro si sono adeguati, altri invece non accettano di piegarsi, intravedendo nella legge profili di censurabilità in relazione alla sua efficacia retroattiva. Vedremo cosa sentenzierà la magistratura.
Nel frattempo la situazione creatasi è a dir poco tragicomica: da un lato constatiamo l’esistenza di decine di ricorsi presentati al Tar, dall’altro assistiamo ai reiterati proclami della Regione di avviare azioni ingiuntive con il pignoramento dei beni degli ex consiglieri riottosi. Ufficio di presidenza e giunta dichiarano di essere determinati a procedere, eppure i mesi passano senza che nulla accada. In mezzo a questa bolgia gli unici a farne le spese e a subire, sono come sempre i cittadini che non capiscono come mai la politica è celere a trovare soluzioni quando i sacrifici sono imposti al comune mortale.
Penso che sia necessario affrontare il problema con urgenza, ponendo fine ad incomprensioni dubbi e ambiguità suscitati in chi da spettatore giudica il nostro operato. Viviamo in un momento difficile e mi pare onesto che anche la politica faccia i suoi sacrifici. Voglio pertanto lanciare una proposta concreta a Chiara Avanzo ed Ugo Rossi: attivare gli appositi strumenti per eseguire una trattenuta preventiva (nella misura di un 20 per cento, ad esempio) sui vitalizi erogati ogni mese agli ex consiglieri.
Claudio Cia, consigliere regionale
Civica trentina per terra, tombe curate, anche quelle di cent’anni fa. Al confronto, quello italiano sembra lo specchio del nostro Paese. Saranno tempi di magra anche per l’Esercito, ma che Paese siamo, se non rispettiamo più nemmeno i morti.
Giangaspare Basile con i Verdi, sempre pronti a mettergli i bastoni tra le ruote.
Purtroppo ora dovremo assistere ad un’altra penosa campagna elettorale, dopo aver appena digerito quella di aprile.
Credo che il sindaco abbia fatto bene a dare il via libera alla nuova procedura relativa al centro commerciale: trovo assurdo bloccare un progetto così importante per la città. I Verdi, Margheri e Gallo ormai sono una palla al piede per il capoluogo. Mauro Degasperi,
BOLZANO