BOCLASSIC E MERCATINO NATALIZIO UNA CONVIVENZA PROBLEMATICA
Vorrei lanciare un appello al mondo sportivo e alla politica altoatesina per salvare la gloriosa BoClassic, la storica competizione che anima ogni anno le vie del centro storico nella giornata di San Silvestro. Si tratta di una manifestazione di livello internazionale che ha dato lustro alla nostra città e che merita di proseguire. Il presidente della società organizzatrice parla di difficoltà organizzative causate dalla contemporanea presenza in piazza Walther delle bancarelle del Mercatino di Natale che comporterebbe, tra l’altro, problemi per la sicurezza dei corridori.
Trovo deludente la risposta fornita dal vicesindaco Klaus Ladinser, cioè che gli organizzatori dovrebbero affrontare il problema con l’Azienda di soggiorno e non con l’amministrazione comunale.
Spero che le dimissioni del sindaco Luigi Spagnolli non complichino ulteriormente il quadro: la soluzione va trovata in tempi brevi, dicembre è dietro l’angolo. Abbiamo già perso l’Ice Gala, non vorrei dire addio anche alla BoClassic. Di questo passo, sempre rimanendo nel campo delle manifestazioni prestigiose, magari perderemo anche il concorso pianistico internazionale «Busoni».
Caro Pellegrini,
Gigi Spagnolli non è più sindaco e sicuramente, almeno per questo, la BoClassic ha perso una sponda fondamentale per risolvere i problemi che le si sono presentati a causa della concomitante presenza del Mercatino di Natale. Spagnolli, infatti, è un grande appassionato ed esperto di sport — di atletica in particolare — per cui ha (aveva) sicuramente ben presenti le esigenze degli atleti e degli organizzatori, oltre a quelle del Mercatino di Natale. La soluzione alla questione la darà così chi sarà chiamato a gestire il capoluogo in questo periodo (e attualmente è difficile capire a chi toccherà l’incombenza ).
Mi auguro che si trovi una soluzione intelligente e utile per tutti i protagonisti della vicenda (organizzatori e atleti della BoClassic da una parte, Mercatino e relativi interessi dall’altra) e soprattutto per la città. Che, come avrà capito, non sta passando uno dei suoi momenti migliori.