A Transart, un’ebrezza in otto parti
Sette ore di concerto con il Klangforum Wien, fra cuscini e calici di vino. Si chiude la kermesse altoatesina
Un concerto lungo 7 ore nel segno del coinvolgimento plurisensoriale dove l’ascolto della musica sarà alternato ad assaggi di cibi e vivande ricercate: Symposion è l’ultimo speciale concerto di Transart 2015 oggi a Bressanone negli spazi della ditta Lignoalp, a partire dalle 17 fino a notte fonda. Protagonista sarà la musica del Klangforum Wien, diretto da Bas Wiegers, ensemble tra i più importanti al mondo che hanno dedicato il loro lavoro alla musica contemporanea.
Fondato nel 1985 dal compositore tedesco Beat Furrer, il gruppo nasce e cresce dall’iniziativa degli stessi musicisti che costituiscono l’ensemble, nel quale troviamo alcuni tra i più importanti solisti di livello internazionale. Si parte con Trinklied di Gustav Mahler, autore con profonde affinità elettive con l’Alto Adige e con il festival stesso. Si passa alla musica di Dieter Amann e Johannes Kalitzke prima di immergerci nelle sonorità liquide del celebre in vain di Georg Friedrich Haas, l’opera più corposa (70 min.) del Symposio.
E poi, sempre attraverso inedite associazioni culinarie, ascolteremo fluc’n flex di Bernhard Gander, linea dell’orizzone di Beat Furrer, l’ormai classico in C Terry Riley, paradigma della musica minimalista e, per finire, San Teodoro 8.1 di Uli Fussenegger.
Symposion è un «format» ideato per l’occasione da Sven Hartberger, direttore artistico dell’ensemble, in esclusiva per i festival Transart e Klangspuren Schwaz.
Con questo progetto la formazione viennese dei Klangforum si dedica all’esplorazione della plurisensorialità, «una dimensione del suono vissuta sotto l’influsso di sostanze che alterano lo stato di coscienza»: una tendenza sempre più attuale nel panorama contemporanea.
L’esigenza di una fisicità anche nell’approccio estetico, il filtro sensoriale, insieme a un coinvolgimento più diretto dello spettatore, rappresenta infatti un nuovo modo di accostarsi all’opera d’arte e diventa sempre più un ingrediente importante della fruizione del pubblico.
La partecipazione al Symposion avviene previa prenotazione al numero di telefono 0471673070 o per mail all’indirizzo info@transart.it.
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