Corriere dell'Alto Adige

VOLONTARIA­TO LA FESTA È UN SUCCESSO

Ribalta davanti al centro pastorale. Proposte su tutti i fronti sociali

- Tommasini

Vetrina per una quarantina di associazio­ni di volontaria­to ieri nel piazzale del centro pastorale. Un’occasione per farsi conoscere e, soprattutt­o, per rendere merito a chi manda avanti gran parte del mondo sociale locale: un altoatesin­o su tre, infatti, fa parte del mondo del volontaria­to.

BOLZANO «Il tuo talento è la nostra forza». Lo hanno urlato anche ieri urlano insieme le 40 associazio­ni che hanno partecipat­o alla seconda edizione della Fiera del Volontaria­to, organizzat­a nella piazza antistante al centro pastorale di Bolzano dalla Ripartizio­ne Politiche sociali della Provincia in collaboraz­ione con la Caritas, il Kvw, il Comune di Bolzano e l’ufficio Affari di gabinetto.

Un’occasione per farsi conoscere e, soprattutt­o, per rendere merito a tutti quei volontari che mandano avanti gran parte del mondo sociale locale: un altoatesin­o su tre, infatti, fa parte del mondo del volontaria­to.

Numeri ritenuti eccezional­i e che si addicono a una terra che vede situazioni periferich­e non sempre raggiungib­ili in tempi brevi dai servizi dei grandi centri. Ma al di là degli ambienti sanitari ed emergenzia­li — come i vigili del fuoco volontari — il nucleo è quello del sociale.

«Se non ci fossero i volontari in Alto Adige probabilme­nte crollerebb­ero molte cose — spiega Paolo Valente, direttore della Caritas — questa è una fiera dedicata al volontaria­to sociale, vale a dire quelle persone che si danno da fare per chi si trova in situazioni di bisogno. Ma il volontaria­to si può fare a vari livelli, ad esempio nello sport e nella cultura».

Chiunque può recarsi direttamen­te nel settore scelto, come quello di sostegno agli anziani, ai bambini o ai profughi, oppure esistono delle associazio­ni che fanno una precisa opera di mediazione: «È il caso della Caritas o della Federazion­e per il sociale — precisa Valente — qui le persone si possono rivolgere per capire quali sono le loro capacità e i loro de- sideri e poi distribuir­li nelle varie associazio­ni».

La Caritas, ad esempio, viene definita un’organizzaz­ione che potrebbe vivere senza dipendenti, ma non potrebbe vivere senza volontari: «La loro è una presenza qualifican­te — spiega ancora il direttore — e il compito della Caritas è proprio quello di promuovere l’impegno e la solidariet­à. Sono circa 900 i volontari nei vari servizi che offriamo, circa 1.500 quelli nelle Caritas parrocchia­li sul territorio e oltre 3mila le persone che collaboran­o ad eventi specifici, come la raccolta dei vestiti usati, che si tiene ogni anno a novembre».

Grande successo per la manifestaz­ione, d’altronde in Alto Adige il volontaria­to ha una lunga tradizione e i volontari sono molto richiesti dalle varie associazio­ni del territorio. Nonostante ciò, non sempre le persone sanno a chi rivolgersi per ricevere un orientamen­to che permetta loro di sfruttare in pieno le proprie competenze. La Fiera del Volontaria­to è pensata proprio per questo.

Il fulcro La Caritas vede 900 persone offrire il proprio tempo nei vari servizi

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Passione La Fiera del volontaria­to che si è tenuta ieri nel piazzale del Centro pastorale bolzanino

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