Don Bosco non va «online»
Grillini ko: bocciato l’acquisto di una telecamera per riprendere le sedute
BOLZANO Nei prossimi otto mesi, fino alle prossime elezioni, il consiglio comunale di Bolzano non si riunirà più. Chi teme già di andare in crisi di astinenza, potrà consolarsi seguendo le sedute dei consigli di quartiere. Ma per farlo dovrà partecipare di persona alle riunioni: l’idea di mettere «online» la registrazione delle riunioni della circoscrizione Don Bosco, promossa da Cinquestelle, è stata infatti respinta a maggioranza nella seduta di giovedì.
E pensare che il giovane presidente Federico De Piccoli, pur di realizzare il progetto, aveva rinunciato all’indennità dei primio mesi di mandato: circa 1.800 euro risparmiati, che nelle intenzioni dell’esponente grillino dovevano andare a finanziare l’acquisto di una telecamera e l’implementazione di una piattaforma per mettere a disposizione degli utenti del web la registrazione delle sedute. Ma a favore della proposta si sono espressi solo M5S e Svp. Contrari Lega, Pd e verdi, mentre si sono astenuti i rappresentanti di Civica, Casapound, e Unitalia. De Piccoli, con franchezza, non nasconde la delusione. «Credo sia stato un errore da parte del consiglio di circoscrizione respingere la proposta, perché potevamo dare un ulteriore segnale positivo per stimolare la parteci- pazione del quartiere. Pazienza, prendo atto della decisione. Cosa farò a questo punto con l’indennità tenuta da parte? Valuteremo un’alternativa, prima dobbiamo riflettere».
Al di là della battuta d’arresto, il consiglio di circoscrizione Don Bosco rimane un interessante laboratorio di amministrazione «anti-ideologica», con un sostegno trasversale al presidente De Piccoli e un programma di governo di volta in volta aggiornato con le mozioni dei singoli consiglieri. «Nella seduta di lunedì — riferisce De Piccoli — sono stati approvati i lavori di sistemazione del campetto davanti alla casetta Vke e lo spostamento dell’area cani attualmente posizionata in via Genova. Abbiamo dato anche le indicazioni per le luminarie di Natale. Ma su questo non so come sarà portato avanti il discorso dopo le dimissioni della giunta».