SAN FRANCESCO E IL DIALOGO CON L’ ISLAM
Oggi si festeggia in tutta Italia il santo di Assisi. La sua figura è più che mai attuale: durante le Crociate incontrò il Saladino. L’episodio è un esempio di dialogo religioso, necessario anche ora.
e virtuoso. Avanzarono (...) e si imbatterono nelle sentinelle saracene, che, catturarono i servi di Dio e crudelmente e sprezzantemente li maltrattarono. Finalmente, dopo averli malmenati in mille modi e calpestati, per disposizione della divina provvidenza, li portarono dal Soldano. Quel principe incominciò a indagare da chi e a quale scopo e a quale titolo erano stati inviati e in che modo erano giunti fin là. Francesco, il servo di Dio, rispose che egli era stato inviato non da uomini, ma da Dio Altissimo, per mostrare a lui e al suo popolo la via della salvezza e annunciare il Vangelo della verità. Il Soldano, infatti, vedendo l’ammirevole fervore di spirito e la virtù dell’uomo di Dio, lo ascoltò volentieri e lo pregava vivamente di restare presso di lui. Ma il servo di Cristo, illuminato da un oracolo del cielo, gli disse: “Se mi vuoi promettere, a nome tuo e a nome del tuo popolo, che passerete alla religione di Cristo, qualora io esca illeso dal fuoco, entrerò nel fuoco da solo. Se verrò bruciato, ciò venga imputato ai miei peccati; se, invece, la potenza divina mi farà uscire sano e salvo, riconoscerete Cristo come il vero Dio e signore, salvatore di tutti” .
Ma il Soldano gli rispose che non osava accettare questa sfida, per timore di una sedizione popolare. Tuttavia gli offrì molti doni preziosi; ma l’uomo di Dio li disprezzò tutti come fango. Vedendo quanto perfettamente il Santo disprezzasse le cose del mondo, il Soldano ne fu ammirato e concepì verso di lui devozione ancora maggiore. Il Santo vedendo che non faceva progressi nella conversione di quella gente e che non poteva realizzare il suo sogno, preammonito da una rivelazione divina, ritornò nei paesi cristiani».
Ho riportato questo episodio nel mio libro Numina Rustica, uscito un anno fa per Alphabeta. Oggi, rileggendolo, mi pare sempre più attuale. Lo stesso papa Francesco sta vivendo questa avventura di apertura verso l’altro».