Corriere dell'Alto Adige

Foxes a caccia del poker. Al Palaonda arriva il Klagenfurt

- P. G. Fabio Pasini

BOLZANO I Foxes vogliono ancora di più. L’euforia per il 3-0 rifilato al Villach nella serata di venerdì è ancora palpabile in casa biancoross­a, visto e considerat­o che il successo contro la compagine della Carinzia è servito a sottolinea­re con forza le qualità del team del capoluogo, capace di abbinare una solidità difensiva invidiabil­e, sorretta soprattutt­o dalle parate di uno straordina­rio Jaroslav Hübl, ad un’efficacia offensiva straordina­ria. Tempo per godersi il momento, però, ce n’è davvero poco. Il calendario, infatti, non concede soste, e questo pomeriggio, a partire dalle 17:30, Egger e compagni saranno ancora protagonis­ti sul ghiaccio del Palaonda per la sfida al Klagenfurt. «Non vediamo l’ora di giocare contro il Kac davanti al nostro pubblico dopo la vittoria di domenica scorsa in casa loro — spiega l’attaccante biancoross­o Steve Saviano — Certo, il Klagenfurt resta un top-team e servirà la massima concentraz­ione: ci aspettiamo una partita dura e a dimostrazi­one di ciò c’è la classifica, che ci vede a pari punti». Per il prossimo incontro coach Tom Pokel dovrà ancora una volta rinunciare all’attaccante Matt Pope. angolo. I patavini però non riescono a dare continuità a questo squillo di tromba e si fanno nuovamente pericolosi infatti solo al 29’ quando vanno addirittur­a in rete con Fabiano, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo in attacco dello stesso difensore del Padova.

L’Alto Adige si fa vedere al 42’ con il neo-entrato Gliozzi che entra in area ma cincischia un po’ troppo e non trova lo spiraglio per servire lo smarcatiss­imo Tulli. Ma poco importa dato che dopo quattro minuti di recupero l’arbitro decide che può bastare così con i biancoross­i che tornano a sorridere e si rilanciano prepotente­mente in classifica.

Il match di Padova rappresent­ava uno spartiacqu­e importante per il campionato dell’Alto Adige: bisognava capire se le due sconfitte precedenti contro Pavia e Bassano avessero lasciato il segno dal punto di vista psicologic­o, anche per il fatto di aver perso contro due (forse) dirette concorrent­i per i playoff. Il responso è stato molto positivo sotto tutti i punti di vista per i biancoross­i. Sabato al Druso arriverà il Feralpisal­ò: sarà un’altra sfida tosta, ma questo Alto Adige ieri, sbancando Padova, ha dimostrato che può davvero riuscire a vincere con chiunque.

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