Convenzione C’è l’esposto
L’accusa: l’Svp ha violato la privacy. Gruppo ristretto, entra Durnwalder
LaSvpavreb be violatola privacy dei propri quadri inserendoli d’ufficio nella Convenzione sull’autonomia. Sulla base di questa accusa Südtiroler Freiheithapr esentato un esposto in Procura. Nel gruppo ristretto della Convenzione, intanto, entra Durnwalder.
BOLZANO Non si placano le polemiche per la composizione della Convezione per l’autonomia. E’ slittato a oggi — ma potrebbe slittare ulteriormente — il completamento delle nomine del gruppo dei 33. La grossa novità è che nel gruppo «politico» la Svp ha designato anche l’ex presidente Luis Durnwalder a far parte del gruppo ristretto. Durnwalder al Dolomiten ha sottolineato che nella commissione rappresenterà le proprie personali idee sulla questione, mettendo anche in qualche modo in dubbio l’opportunità di modifiche statutarie. «Comunque — afferma l’ex presidente - non dovremmo essere troppo benevoli nei confronti di Roma, dato che con i romani abbiamo avuto già le nostre esperienze».
La Convenzione sarebbe comunque «in pericolo»: il riferimento è alle proteste contro la decisione della Svp, che sembra aver iscritto d’ufficio tutti i suoi organismi dirigenti. In alcuni casi pare lo abbia fatto senza neanche interpellarli. Per questo Südtiroler Freiheit ha presentato un esposto in Procura ipotizzando che sia stata violata la privacy. Per questo il consiglio provinciale potrebbe tergiversare.
Riguardo alle polemiche sul fatto che il gruppo di lingua tedesca ha, di fatto, scelto anche i due componenti italiani (Walter Eccli e la cittadina di origine tunisina Olfa Sassi) Kompatscher non si esprime («sono state se- guite le norme previste nella legge, è materia del consiglio, questa», ha detto». Per Guido Margheri di Sel «Olfa Sassi è in gradi di rappresentare tutti i cittadini di questa terra, incluso il gruppo italiano».