Gli stranieri raddoppiano L’Albania batte la Tunisia 4 a 3
BOLZANO Se il numero complessivo di candidati è aumentato del 20 per cento quello degli stranieri è raddoppiato. Da sette si è passati a 14, un altro record che queste elezioni infrangono. La lista più multietnica è quella dei verdi: qui gli stranieri sono 5 e arrivano da tutto il mondo. Il sudanese Kamal Salih, l’egiziano Abdelmoteleb Ban, l’artista ungherese Fanni Fazekas, il tunisino Samir Ben Haj Hassan e l’albanese Mimoza Aliaj. Proprio l’Albania è la nazione più rappresentata. Oltre alla candidata dei verdi infatti ci sono anche l’ex presidente della consulta stranieri Tritan Miftyu con Uniti per Bolzano e Ermir Mullaymeri che invece è candidato con il Pd insieme a Kleodian Luku. I democratici pure sono piuttosto internazionali. Oltre a Mullaymeri ci sono il bengalese Muhamad Haque e pure un siriano, Mohamed Ramzan. Folta anche la pattuglia tunisina: oltre al verde Hassan ci sono Olfa Sassi con La sinistra-Die Linke e Abdullah Chinuoli, rappresentante della consulta studentesca che si candida con Io sto con Bolzano. Con Uniti per Bolzano troviamo anche il cinese Lu Yu che però, a differenza degli altri è nato in Italia. La lista Artioli invece viaggia trazione rumena. Oltre a Constanta Cretu, con ormai diverse candidature alle spalle c’è anche Diana Mihaela Ciobanu. Anche la lista di Giorgio Holzmann ha un che di internazionale grazie a Matala Paraskevi che ha origini greche. Tanti sono anche quelli nati in Austria o in Germania ma almeno fino a che non saranno affissi gli albi con nomi e provenienza sarà difficile scovarli. Finora l’unico ad essere eletto è stato il panamense Josè Castrejon con Forza Italia ma si parla di 15 anni fa.