Il Memorial Pellegrini aspetta i big
BOLZANO Uno dei tornei di tennis più amati del capoluogo è pronto a tornare. Dal 23 al 30 aprile prossimo i campi in terra rossa di via Vittorio Veneto ospiteranno il «Memorial Sandro Pellegrini», appuntamento giunto alla sua 13esima edizione e pronto ad offrire, anche quest’anno, sfide interessanti tra i migliori esponenti del tennis altoatesino e delle regioni limitrofe. La manifestazione, organizzata dall’Ussa, sarà caratterizzata da un tabellone di 4a Categoria-NC maschile e femminile, e da uno Open, anche in questo caso al maschile e al femminile. «Si tratta di un primo confronto all’aperto dopo la stagione invernale — spiega il presidente dell’Ussa, generale Carlo Bosin — ed un’occasione, soprattutto per i tanti giovani tennisti della nostra provincia, di fare una grossa esperienza». Il comitato locale si aspetta circa 200 partecipanti, augurandosi la presenza delle punte di diamante del tennis nostrano, a partire da Patrick Prader (nella foto), vincitore dell’ultima edizione e quest’anno già capace di imporsi nell’Open di Ortisei, che ha messo in palio i pass per le pre-qualificazioni agli Internazionali d’Italia. «Negli anni abbiamo sempre proposto un torneo di altissimo profilo, che ha richiamato anche i migliori atleti della nostra provincia —- così il maestro e direttore del torneo Paolo Giannelli — ci sono tanti tennisti interessanti e in crescita e ci auguriamo di averli in tabellone. Sicuramente troveranno degli avversari quotati, perché la presenza di giocatori forti da altre zone del nord Italia è sempre stata massiccia». Nel circuito mondiale, intanto, Karin Knapp è andata incontro alla seconda sconfitta consecutiva in singolare al primo turno, stavolta nel torneo di Katowice, eliminata per mano della britannica Naomi Broady, con il punteggio di 6-7 (6) 6-4 6-4. L’altoatesina proverà a riscattarsi nel tabellone di doppio assieme alla neozelandese Marina Erakovic.
Il direttore Giannelli: «Ci sono tanti giovani emergenti Ci auguriamo di averli nel nostro tabellone»