Merano si gioca il titolo contro Pergine. Gruber: «Vogliamo questa vittoria storica»

BOLZANO L’HC Merano torna ad assaporare il gusto della vittoria. A nove stagioni di distanza dal successo della Serie A2, dopo una lunga e non semplice rinascita, le Aquile bianconere sono pronte a riprendersi prepotentemente la scena, andando a caccia oggi del titolo di Serie B di hockey su ghiaccio. La compagine altoatesina, giunta alla finale del secondo campionato nazionale assieme ai trentini del Pergine, si trova infatti in vantaggio per 2-0 nella serie best of five, potendosi giocare oggi, dalle 20.30, il primo match point davanti al pubblico amico. Un appuntamento importante per il team allenato da Max Ansoldi e per gli appassionati della città sul Passirio, che quest’anno, grazie alle imprese di Gruber e compagni, sono tornati ad affollare le tribune della MeranArena, riscoprendo una passione, quasi dimenticata, per stecche, disco e pattini: «Siamo felici ed orgogliosi di aver riacceso l’entusiasmo tra la gente — commenta capitan Ingemar Gruber (nella foto con la maglia del Renon) – e questo, al di là di come andrà a finire, è già un grande risultato. Ora, però, vogliamo regalare alla società e a tutti i meranesi il titolo». Proprio il 39enne difensore attende con trepidazione l’appuntamento odierno, che, se dovesse vedere il Merano alzano il trofeo, rappresenterebbe l’ultimo incontro della sua carriera. Dopo 23 stagioni tra i professionisti, infatti, Ingemar Gruber è pronto a uscire di scena nel migliore dei modi: «A Merano ho vinto lo scudetto nel 1999 e quella vittoria sarà difficile da eguagliare — continua — poi ho vissuto lo storico scudetto con il Renom. Ma se dovesse arrivare la vittoria ora con il Merano, sarebbe la vera chiusura del cerchio».