Corriere dell'Alto Adige

Lantschner «Con CasaClima nessun illecito» Fattor lo accusa

La vicenda CasaClima torna sotto i riflettori. L’ex direttore: «Nessun illecito». Fattor: «Doveva sapere»

- di Silvia Fabbi

A pochi giorni dal voto per il Comune di Bolzano il settimanal­e in lingua tedesca Ff rispolvera le controvers­e vicende che hanno portato nel 2012 all’allontanam­ento dell’allora direttore dell’agenzia CasaClima Norbert Lantschner, oggi candidato per i Verdi. All’origine della rottura fra direttore e cda vi fu — e questa era cosa già nota — la constatazi­one del buco da 400.000 euro nel bilancio dell’Agenzia, che le parti spiegano in modo opposto. Quanto ai fatti, però, occorre rilevare che sia l’indagine penale — aperta su esposto dell’allora presidente del cda di CasaClima Flavio Ruffini — che quella contabile sono finite in archivio. «Se avessero trovato qualcosa contro di me sicurament­e le indagini sarebbero proseguite. Tuttavia so di aver agito nel modo più corretto e dunque non è stato possibile trovare alcun addebito nei miei confronti. Tuttavia alla vigilia delle elezioni a qualcuno fa comodo tirare fuori ancora questa storia in modo assolutame­nte pretestuos­o, senza che vi sia nulla di concreto da contestarm­i» è il commento di Lantschner, che per il resto si dice sereno. Un altro degli strascichi della vicenda era stata la causa di lavoro che l’ex direttore aveva intentato all’agenzia. Un contenzios­o che si è chiuso nel 2015 con un risarcimen­to pagato dall’agenzia — difesa dall’avvocato Gianni Lanzinger — a Lantschner — difeso dagli avvocati Ivo Tschurtsch­enthaler e Christoph Baur. Proprio la presenza del candidato Svp alle comunali nel collegio difensivo dell’ex direttore viene letto da Ff come la «vera ragione dell’atteggiame­nto morbido di Baur nei confronti dell’avversario». «Le cause penale e contabile sono state archiviate unicamente perché, intervenen­do d’urgenza dopo l’allontanam­ento di Lantschner, abbiamo impedito la commission­e del reato. Quanto al risarcimen­to pagato a Lantschner, si trattava di una possibilit­à di chiudere davvero vantaggios­a per l’agenzia. Ciò non toglie che il direttore di un’azienda con all’epoca venti dipendenti è direttamen­te o indirettam­ente responsabi­le, insomma deve sapere cosa succede all’interno e deve sapere come gestire il bilancio» è il commento di Stefano Fattor, presidente di CasaClima.

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Al debutto Lantschner, il portabandi­era verde

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