Soddisfazione nel Burgraviato «Meno traffico, la città respira»
BOLZANO Il secondo lotto della circonvallazione nord-ovest a Merano ha doppiato ieri un’importante boa verso la realizzazione. Con un anno di ritardo rispetto ai programmi, la giunta provinciale ha stanziato la somma necessaria ad avviare i lavori nel 2017. La notizia è stata salutata con grande favore nel Meranese dove l’infrastruttura servirà a mantenere all’esterno della città il traffico diretto verso la Val Passiria e consentirà di calmierare in maniera significativa il traffico nel centro. A respirare, ma ci vorranno ovviamente diversi anni, saranno gli abitanti della trafficatissima via Roma e di via Cavour. Da più parti contrastata — per il percorso scelto e per i timori sull’impatto — la circonvallazione nord-ovest con il primo lotto sta già producendo risultati positivi sulla circolazione cittadina pur se priva di un parcheggio di attestamento che doveva essere realizzato contemporaneamente all’apertura di questo primo tratto. La circonvallazione è stata sostenuta a spada tratta dalla Svp e dalla giunta Januth nei dieci anni precedenti nonchè dai commercianti del centro storico, che vedono nel tunnel sotto Monte Benedetto con annesso garage sotterraneo in centro città costruito a carico di privati, la panacea per risolvere i loro problemi, la circonvallazione sottopasserà tutta via Goethe e in parte via Galilei per poi arrivare a traforare la collina di Tirolo e sbucare dalla parte opposta già sulla statale della Val Passiria. I Verdi a lungo contrari a quest’opera, ora in giunta, hanno fatto buon viso a cattivo gioco e per bocca del sindaco Paul Rösch, hanno sostanzialmente dato l’avvallo alla sua realizzazione. «Ormai — ha dichiarato Rösch — la sua realizzazione non può più essere messa in discussione. Meglio vederne gli aspetti positivi: meno inquinamento in città e più possibilità di incidere sulla viabiltà interna a Merano».