Arte Sella compie trent’anni
Anniversario Molti gli eventi tra arte, musica e danza Il 15 maggio l’inaugurazione. Progetto con la Svezia
Dal 1986 al 2016: trent’anni sono passati dall’inizio del sogno. Quello, a tutta natura, denominato Arte Sella: luogo dei sensi e della biodiversità, in cui cultura e immaginario ricreano dialoghi senza tempo.
Un anniversario importante che diventa occasione per ampliare ulteriormente gli orizzonti. Obiettivo: il mondo, a cui Arte Sella guarda esportando la propria creatività oltre-confine.
A partire dal Gothenburg Green World 2016, progetto che sarà inaugurato il prossimo 2 luglio in Svezia e che ha visto la collaborazione di Emanuele Montibeller, direttore artistico di Arte Sella, chiamato a curare la realizzazione di Art in Nature in due aree della città. Iniziativa a cui si uniscono l’European Land Art Network e il Dancing Museum con cui Arte Sella si è fatta conoscere al Louvre di Parigi, alla National Gallery di Londra e alla Germaldegalerie di Vienna.
Ma è nel panorama trentino che Arte Sella dà il meglio di sé con musiche, danze e — naturalmente — sculture lignee. Progetti che saranno presentati il 18 settembre prossimo nel corso dell’inaugurazione che quest’anno sarà ospitata in uno spazio d’eccezione: Villa Strobele, da cui Arte Sella partì proprio trent’anni fa e in cui oggi fa ritorno ripesando la struttura architettonica della villa e del suo giardino grazie alla collaborazione di tantissimi artisti.
Tra questi: il tedesco Rainer Gross, che reinterpreterà lo spazio dedicato al teatro con una performance ispirata alla pace. Così come inneggianti alla pace saranno i Semi che lo scultore italiano Pinuccio Sciola disseminerà lungo tutta la valle, mentre lo svizzero Urs Twellmann utilizzerà piante recise in loco per creare un’istallazione a «centimetro zero».
Il legno bruciato, invece, sarà protagonista del genio dell’artista americana Alison Stigora, mentre a maggio, il giapponese Onishi Yasuaki reinterpreterà l’interno di Malga Costa con una grande istallazione aerea dal titolo Reverse of Volume. Il tutto, senza dimenticare gli artisti trentini, rappresentati da Giovanni Wegher che porterà in Sella l’architettura itinerante Riondolo.
«Siamo molto emozionati: trent’anni sono un compleanno importante soprattutto per Arte Sella che è nata come un progetto di pochi visionari e oggi riunisce una grande comunità in cui si genera cultura senza il limite dei confini», ha dichiarato il presidente Giacomo Bianchi sottolineando come Arte Sella stia progressivamente diventando anche luogo di cura, in cui indagare i benefici che la natura ha sull’uomo.
Non a caso, a settembre, la via ciclabile della Valsugana si animerà con il progetto Cycling Dance: danzatori che per sei ore si esibiranno sulle sponde del lago di Levico e di Caldonazzo, in collaborazione con artisti speciali, affetti da morbo di Parkinson.
La valle, infatti, è stata scelta come sede di una rilevazione scientifica per comprendere quale può essere l’effetto della natura sulle persone affette da questa malattia e dal 2016 prenderà avvio Arte Sella Education, una piattaforma culturale il cui primo progetto sarà interamente dedicato agli operatori professionali della cura.
Di profilo scientifico anche La natura del pensiero, progetto firmato da Ugo Morelli volto a indagare il rapporto tra natura e sacralità con due giornate a fine luglio con Marco Aime, Michelangelo Pistoletto e Vito Mancuso.
Quanto alle performing art, la danza sarà protagonista con il coreografo israeliano Sharon Fridman che il 15 e 16 agosto porterà a Malga Costa due serate dedicate ad All Ways: «Un progetto di grande fascino: l’artista lavora senza elettricità, senza alcun supporto tecnologico, realizzando una creazione puramente “biologica” fatta esclusivamente di corpo, musica e natura», ha anticipato Roberto Casarotto, neo-direttore artistico per la danza.
Altrettanto stupefacente, la musica, con le Fucine divise per stagioni e autori.
Giugno e dicembre dedicate a Franz Schubert interpretato, tra gli altri, da Danilo Rossi, Isabelle Faust, Danuscha Waskiewicz, con il direttore artistico musicale, Mario Brunello, e settembre in omaggio ad Antonio Vivaldi, interpretato da Giuliano Carmignola e dai sonatori de la Gioiosa Marca. Attesissimo, inoltre — a luglio — l’appuntamento con Sogno di una notte di mezza estate eseguito dall’Orchestra Spira Mirabilis, la prima e unica al mondo senza Direttore.
E per iniziare a calarsi nell’atmosfera, domani al multisala Modena, nell’ambito del Trento Film Festival, la presentazione del documentario Arte Sella: la città delle idee, anteprima della proiezione che si terrà la sera del 13 agosto a Malga Costa.
Bianchi L’edizione era nata per pochi visionari Obiettivo Allargarsi sempre di più al mondo