Le annulla il biglietto di ritorno da un viaggio e le stacca le utenze. La Procura chiede di archiviare
Mancata maternità, marito maltratta la moglie
TRENTO Una storia di isolamento, di un matrimonio finito nell’abbandono e nei maltrattamenti. Vittima sarebbe una donna di origini pakistane.
Una vicenda la cui sussistenza è ancora tutta da verificare, in merito alla quale la procura della Repubblica presso il tribunale di Trento ha richiesto l’archiviazione al giudice per le indagini preliminari Francesco Forlenza. Una richiesta a cui l’avvocato della donna ha presentato opposizione.
Al centro della triste storia una coppia non giovanissima, marito e moglie di origini pakistane. Avrebbero cercato un bambino che però non sarebbe arrivato. Da allora il rapporto, che sarebbe comunque già stato sbilanciato, si sarebbe deteriorato fino al punto di rottura. La donna sa- rebbe dovuta rimanere a casa senza lavorare, privata della possibilità di imparare la lingua e di una rete amicale.
Poi il viaggio in Pakistan: la moglie vi sarebbe andata a trovare la propria famiglia d’origine e, in sua assenza, il marito le avrebbe a sua insaputa disdetto il biglietto aereo acquistato per il ritorno. La donna, che non avrebbe avuto a disposizione del denaro proprio, si sarebbe fatta imprestare il necessario per acquistare un biglietto e tornare comunque a casa in Trentino. Qui il marito, che nel frattempo avrebbe presentato istanza di separazione nel Paese d’origine, non l’avrebbe fatta entrare in casa lasciandola sul pianerottolo del condominio. Intervenute le forze dell’ordine, la donna avrebbe preso possesso della casa, ma il marito avrebbe subito staccato tutte le utenze, lasciandola di fatto senza alcuna fonte di sostentamento, luce acqua e gas.
La donna, in difficoltà, avrebbe chiesto aiuto a una struttura antiviolenza. Poi le indagini e la richiesta di archiviazione della Procura, a cui l’avvocato della donna si è opposto.
Battaglia L’avvocato della donna deciso a proseguire fino al giudizio