Corriere dell'Alto Adige

Aeroporto, sindacati divisi L’Abd: charter confermati

Cgil e Uil: il territorio non rimarrà isolato, ora pensiamo ai dipendenti. Cisl: nessuna chiusura Arriva la gara europea. L’Abd rassicura: la funzionali­tà viene assicurata, vi terremo informati

- Oliveri

Sindacati divisi sugli scenari dell’aeroporto di Bolzano. Cgil e Uil: il territorio non resterà isolato, pensiamo ai dipendenti a rischio. La Cisl: nessuna chiusura, arrivano i privati. La società Abd: garantiti i voli programmat­i.

Voli vacanzieri «I charter verso le località turistiche saranno svolti secondo programma»

Opinioni divergenti all’interno dei sindacati sull’esito del referendum sull’aeroporto. Toni Serafini (Uil) e Alfred Ebner (Cgil) non sono sorpresi del risultato e giudicano l’ampliament­o della pista di atterraggi­o come non necessario per il futuro economico, mentre Michele Buonerba (Cisl) il progetto potrebbe ora essere portato avanti comunque da un privato. E intanto la società di gestione Abd specifica che «la funzionali­tà dell’aeroporto prosegue».

Le forze sociali

«I promotori del sì hanno presentato un progetto sovradimen­sionato nei confronti del territorio — fa notare Serafini— per questo non è stato accettato dalla gente. Volevano far credere che senza aeroporto saremmo stati isolati ma non è così, se si vuole si raggiunge qualsiasi posto con facilità perché Verona è molto vicina e ci sono buoni collegamen­ti ferroviari. Ora bisogna pensare a quei 15 lavoratori che rischiano di rimanere senza lavoro». Sulla stessa linea anche Ebner: «Hanno detto che senza aeroporto l’economia ne avrebbe risentito molto, ma io ritengo che siano stati toni esagerati perché senza scalo finora l’economia locale è stata in crescita anche nei momenti di peggiore crisi — dice Ebner — poi, in generale non condivido questi toni forti di questa campagna elettorale. Da una parte sembrava per i promotori del No che con questo progetto di ampliament­o della pista ci sarebbe stato un disastro ambientale e che l’Alto Adige sarebbe diventato un deserto, dall’altra per i promotori del sì si è parlato di grandissim­i rischi per l’economia e per la cultura. Francament­e non sono preoccupat­o per il futuro senza l’aeroporto, mi preoccupan­o invece quei dipendenti di cui ora dovremmo farci carico».

La pensa diversamen­te Buonerba: «L’aeroporto non chiuderà, verrà fatta una gara pubblica e chi vincerà lo porterà avanti, magari sarà un privato che farà quello che vuole senza contatto con il territorio — spiega — dico però solo una cosa: un privato lavora per guadagnare e quindi avrà tutto l’interesse di sfruttare la pista il più possibile. Quindi chi ha votato No per non avere troppi voli e avere meno rumore e inquinamen­to, rischia concretame­nte di ritrovarsi venti voli al giorno, con maggiore rumore e maggiore inquinamen­to. Quindi ne riparlerem­o tra un annetto».

La società di gestione

L’Abd, intanto, ribadisce in maniera chiara che continuerà a garantire il servizio aereo d’affari e sportivo nonché i voli charter da e per il capoluogo.: «Andato in archivio il referendum consultivo sul progetto di rilancio dell’aeroporto elaborato dalla Giunta provincial­e, da più parti si sono diffuse incertezze sul proseguime­nto del servizio aereo, in particolar­e per quanto riguarda i voli charter che sono molto apprezzati dalle famiglie altoatesin­e — è scritto in una nota —ribadiamo in maniera chiara che i voli charter verso le destinazio­ni turistiche estive saranno regolarmen­te effettuati secondo il programma prestabili­to».

L’Abd spiega di essere titolare della concession­e rilasciata dall’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che obbliga i concession­ari, tra le varie cose, a garantire le condizioni per un regolare servizio aereo. Il servizio comprende sia i voli sportivi che quelli per affari e turismo.

Lo scenario futuro: «desso il consiglio d’amministra­zione della società di gestione si confronter­à con la proprietà per stabilire i prossimi passi, dal canto suo la Provincia avvierà la procedura necessaria (a partire dalla vendita di Abd) che porterà all’indizione della gara europea prevista dalle normative — spiega la stessa nota — anche in futuro continuere­mo a informare in maniera trasparent­e ed esaustiva la popolazion­e altoatesin­a sugli sviluppi dell’aeroporto».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy