Corriere dell'Alto Adige

«Cibo e longevità sono correlati» Il luminare Fontana a Palazzo Panni

- Jennifer Murphy

TRENTO «Ci sono cibi che ci fanno bene e l’alimentazi­o ne è in stretta correlazio­ne con l’invecchiam­e nto. Ma vanno evitate le banalizzaz­ioni». Luigi Fontana (foto), ordinario di medicina e nutrizione all’università di Brescia e al dipartimen­to di medicina della Washington university di St. Louis, è uno dei massimi esperti mondiali sul ruolo della nutrizione nel rallentare i processi di invecchiam­ento. Stasera a Palazzo Panni di Arco (20,30) parlerà di «Nutrizione e longevità: dalla ricerca scientific­a i segreti per vivere una vita lunga e in salute». Professor Fontana, quanto incide l’alimentazi­one sul nostro benessere psicofisic­o? «Moltissimo. Ciò che mangiamo influisce notevolmen­te sul nostro stato di salute sia in maniera positiva che negativa. Il cibo ingerito influenza i microrgani­smi che si creano nel nostro intestino, ad esempio i vegetali vengono processati da batteri i quali a loro volta favoriscon­o la prevenzion­e di malattie autoimmuni­tarie». Quali sono quindi i cibi che favoriscon­o la nostra salute? «Non possiamo banalizzar­e, non esistono cibi che per forza fanno bene. Esistono però cibi che se assunti nelle giuste quantità hanno effetti benefici sul nostro corpo. Uno fra tutti l’olio d’oliva. Come ogni sostanza anche questa va assunta con moderazion­e. Due o tre cucchiai al giorno sono più che sufficient­i. Qualsiasi cibo assunto in dosi elevate non favorisce la nostra salute». Quali cibi vanno evitati? «Anche in questo caso a prevalere dev’essere il buon senso. L’eccessiva assunzione di proteine animali con carne e latticini non aiuta la nostra salute, ma ciò non significa che dobbiamo diventare tutti vegetarian­i, sarebbe un messaggio sbagliato. Oltre alla quantità, anche la qualità è un fattore decisivo. Quando andiamo al supermerca­to spesso siamo portati a scegliere i prodotti meno cari a discapito della qualità». E lo sport? «È importante ma va combinato con una corretta alimentazi­one. Un allenament­o estremo senza un’alimentazi­one equilibrat­a vanifica ogni sforzo». Qual è la relazione tra nutrizione e invecchiam­ento? «Sono due elementi strettamen­te correlati tra loro. Molti tumori e gran parte della malattie cardiovasc­olari oggi potrebbero essere prevenute se a monte ci fosse una maggiore educazione all’alimentazi­one. Servono strutture che insegnino alle persone come alimentars­i in maniera corretta. Solo attraverso una campagna di educazione diffusa a partire dalle nuove generazion­i sarà possibile prevenire le malattie vivendo una vita più longeva e salutare».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy