Corriere dell'Alto Adige

Gli chef si alleano Anche il capoluogo diventa gourmet

- Negri

BOLZANO Anche Bolzano è una città gourmet. Ne sono convinti Claudio Melis, chef patron del ristorante Zur Kaiserkron, Mattia Baroni, chef del ristorante Haselburg di Castel Flavon, Manuel Astuto e Marc Bernardi, ai fornelli rispettiva­mente del Laurin e del Löwengrube. Per questo ieri hanno ufficializ­zato la nascita del progetto «On the Table-Kitchen on the Move», iniziativa che si pone l’obiettivo di sottolinea­re il ruolo del capoluogo altoatesin­o quale destinazio­ne gastronomi­ca di livello.

Bolzano, infatti, vive a livello gastronomi­co una situazione curiosa: nonostante l’Alto Adige sia una tra le regioni con più Stelle Michelin d’Italia, con 13 una Stella e 4 due Stelle, nessuna di queste si trova in città. «Il pubblico di Bolzano è molto particolar­e e per questo noi quattro cuochi abbiamo voluto fare squadra e impegnarci a essere ambasciato­ri della città, investendo le nostre risorse in iniziative che guardano in primis ai residenti, ai turisti e all’offerta turistica bolzanina».

Un esempio saranno i menu tematici che i quattro chef studierann­o ad hoc per «Calici di Stelle», ma anche il dialogo già instaurato con l’azienda turistica locale «per creare una piazza gourmet durante i mercatini di Natale, dove la proposta sarà di finger food di livello». Poi c’è la proposta «Dine Around»: tutti i martedì mercoledì e giovedì dell’anno (dicembre escluso) cena itinerante: ognuno dei ristoranti di On the table servirà una portata, abbinata a un vino, un percorso che inizierà dal Laurin e si concluderà a Castel Flavon (105 euro, all inclusive).

«Vorremmo essere i “DoloMitici” di Bolzano», ammette il deus ex machina di On the table, Claudio Melis, ricordando l’esperienza di collaboraz­ione tra grandi chef in Alta Badia, il gruppo dei DoloMitici, appunto, di cui faceva parte ai tempi in cui era lo chef resident de La Siriola, assieme a Norbert Niederkofl­er (St. Hubertus, San Cassiano) e Arturo Spicocchi (La Stüa de Michil, Corvara).

«Una cosa che teniamo a sottolinea­re è che i nostri quattro locali sono tutti “urban restaurant”, ovvero non templi gourmet da massimo 30 posti — conclude Melis — noi tutti offriamo un’alta qualità ristorativ­a capace di soddisfare però un numero di coperti importante». Insomma, cucina d’autore ma con uno spirito metropolit­ano, che vuol dire anche spendere per un business lunch di due portate 29 euro (comprensiv­e di acqua caffè e coperto), mentre a cena la spesa media si aggira attorno ai 55 euro, vini esclusi. Le iniziative dei quattro paladini della ristorazio­ne bolzanina si potranno seguire sulla pagina Facebook «On the Table-Kitchen on the Move».

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 ??  ?? Il progetto Un’offerta congiunta da «Bolzano, città gourmet». Si sono uniti Claudio Melis, chef patron del ristorante Zur Kaiserkron, Mattia Baroni, chef dell’Haselburg, Manuel Astuto (Laurin) e Marc Bernardi (Löwengrube). Gusto I quattro chef del...
Il progetto Un’offerta congiunta da «Bolzano, città gourmet». Si sono uniti Claudio Melis, chef patron del ristorante Zur Kaiserkron, Mattia Baroni, chef dell’Haselburg, Manuel Astuto (Laurin) e Marc Bernardi (Löwengrube). Gusto I quattro chef del...

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