Corriere dell'Alto Adige

Prestazion­i sanitarie, c’è il piano

Palazzo Widmann definisce l’assistenza di base. Punto nascita, Vipiteno spera

- Fa. Go.

La giunta provincial­e ha approvato ieri la delibera approvata ieri dalla giunta provincial­e chiarisce finalmente quali prestazion­i di base saranno garantite nei sette gli ospedali altoatesin­i in medicina interna, chirurgia, ortopedia-traumatolo­gia, negli ambulatori e nell’assistenza di primo soccorso. Restano in bilico i punti nascita di Vipiteno e Silandro. Il primo sembra avere buone probabilit­à di essere salvato, per quanto riguarda il secondo, si cerca il personale. Ancora incerto il mantenimen­to del progetto di un reparto di neuroriabi­litazione a Vipiteno guidato da Saltuari. Meno posti letto per gli «acuti».

BOLZANO Non è ancora il piano sanitario completo e definitivo con tutti i dettagli. Per quello bisogna aspettare novembre. Ma la delibera approvata ieri dalla giunta provincial­e chiarisce finalmente quali prestazion­i di base saranno garantite nei sette gli ospedali altoatesin­i in medicina interna, chirurgia, ortopedia-traumatolo­gia, negli ambulatori e nell’assistenza di primo soccorso. Prestazion­i di cui usufruisce il 7080% dei pazienti delle strutture. I nodi «caldi» saranno sciolti però nel giro di un paio di settimane.

Chiuso il punto nascite di San Candido, restano in bilico quelli di Vipiteno e Silandro. Il primo sembra avere buone probabilit­à di essere salvato, per quanto riguarda il secondo, visto che il ministero non ha concesso deroghe, molto dipenderà da come andrà la ricerca di personale. Tra anestesist­i, ginecologi, pediatri e ostetriche, per garantire il servizio ininterrot­tamente, ci vuole una «squadra» di una quindicina di persone per ogni ospedale. Un servizio «impegnativ­o», che potrebbe essere mantenuto nonostante il numero esiguo di parti, visto che per gli abitanti dell’alta val Venosta l’ospedale di Merano è davvero molto lontano. Ancora incerto il mantenimen­to del progetto di un reparto di neuroriabi­litazione a Vipiteno guidato dal luminare Leopold Saltuari. «Decideremo entro un paio di settimane, è in corso una valutazion­e medico tecnica», ha detto l’assessora Martha Stocker.

«Obiettivo della definizion­e delle prestazion­i approvata oggi è quello di garantire su tutto il territorio un’assistenza di base unitaria e omogenea, in modo che i pazienti possano beneficiar­e della stessa assistenza medica in tutti i sette ospedali», ha spiegato Martha Stocker.

L’assessora ha poi ribadito il concetto che «per poter assicurare lo stesso ventaglio di prestazion­i di base in modo adeguato in tutti i sette ospedali, anche alla luce della carenza di personale specializz­ato, gli ospedali situati nei comprensor­i sul territorio dovranno rafforzare la collaboraz­ione in rete proponendo­si come «un ospedale con due sedi». Accanto alle prestazion­i sanitarie di base, nelle strutture ospedalier­e saranno offerte anche prestazion­i specialist­iche per il singolo comprensor­io oppure per tutto il territo- rio provincial­e (Silandro avrà chirurgia della mano, Brunico il servizio di reumatolog­ia ...) .

Per quanto riguarda la medicina interna sono considerat­i servizi di base (e pertanto garantiti in tutte le strutture), nel settore delle patologie cardiovasc­olari, le ecografie, Ecg, le ergometrie; per i problemi respirator­i, Tac e Rx torace, spirometri­a, broncoscop­ia semplice; per quanto riguarda gastroente­rologia sono previste ecografie, gastroscop­ie, endoscopie; in endocrinol­ogia viene garantita l’assistenza per tutti i tipi di diabete; per quanto riguarda l’oncologia previsti servizi di diagnostic­a, chemio e cure palliative. Per quanto riguarda la chirurgia previsti interventi a addome, intestino, appendice, colecisti, milza, ernie inguinali, emorroidi e varici e ovviamente quelli «ortopedici».

Oltre al pronto soccorso, per quanto riguarda i servizi ambulatori­ali «in linea di massima verrà mantenuta l’offerta specialist­ica per i seguenti ambiti: otorino, psicologia, psichiatri­a, oculistica, urologia, neurologia, dermatolog­ia e dipendenze».

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Per quanto riguarda la medicina interna sono considerat­i servizi di base, nel settore delle patologie cardiovasc­olari, le ecografie, Ecg, le...
Intervento Medici impegnati durante un’operazione chirurgica. A destra, l’assessora Stocker Servizi Per quanto riguarda la medicina interna sono considerat­i servizi di base, nel settore delle patologie cardiovasc­olari, le ecografie, Ecg, le...
 ??  ?? spirometri­a, broncoscop­ia semplice; per quanto riguarda gastroente­rolo gia sono previste ecografie e gastroscop­ie
spirometri­a, broncoscop­ia semplice; per quanto riguarda gastroente­rolo gia sono previste ecografie e gastroscop­ie

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