Corriere dell'Alto Adige

Nuovo contratto dei provincial­i Stanziati i fondi

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La Provincia ha stanziato 125 milioni per il nuovo contratto dei provincial­i, valido per il triennio 2016-18. La decisione presto verrà illustrata durante un incontro al tavolo di lavoro con i sindacati.

BOLZANO Si aggiunge un nuovo tassello al percorso che la giunta provincial­e sta intraprend­endo per andare incontro alle richieste dei sindacati in merito al nuovo contratto dei dipendenti provincial­i, che dovrebbe entrare in vigore per il prossimo triennio. L’esecutivo ha definito ieri alcuni criteri che saranno sottoposto alla valutazion­e dei sindacati durante un incontro previsto nei prossimi giorni. Già concordato, come noto, un aumento in busta paga di 40 euro lordi, a partire dal 1 luglio, e di ulteriori 40 euro dal 1 maggio 2017.

«Le trattative proseguono — ha spiegato l’assessora Waltraud Deeg — finora sono stati fatti passi avanti e l’obiettivo è quello di definire in tempi brevi il nuovo accordo. Appoggiamo la proposta dei sindacati per una distribuzi­one uniforme dei fondi tra tutti i dipendenti, senza distinzion­e in base a classifica­zioni e livelli funzionali: sarebbe tuttavia auspicabil­e una ripartizio­ne dei fondi che tenga più conto di quei livelli funzionali che più di altri soffrono dalla perdita di reddito». Complessiv­amente, per l’aumento degli importi degli stipendi nel triennio 2016-18, la Provincia stanzierà un importo di 125 milioni di euro. Per quanto riguarda il nuovo contratto, è previsto l’aumento del contributo del datore di lavoro al fondo di previdenza complement­are dell’1% a partire dal 1 gennaio 2017; sarà inoltre istituito un fondo sanitario integrativ­o per i dipendenti pubblici dal 1 gennaio 2018, come già previsto a livello nazionale. «Siamo convinti di avere trovato una buona soluzione — ha ribadito il presidente Arno Kompatsche­r — compatibil­mente con le restrizion­i imposte dal patto di stabilità». Il nuovo contratto collettivo per il periodo 20162018 riguarda quasi 40.000 dipendenti pubblici, tra amministra­zione provincial­e, personale della formazione profession­ale, della sanità e i dipendenti degli enti pubblici come Comuni, comunità comprensor­iali e case di riposo.ù

Tra i punti affrontati a riguardo nei giorni scorsi, anche la definizion­e di una maggiore flessibili­tà dell’orario fisso di lavoro nel periodo estivo. «È molto importante — aveva spiegato Kompatsche­r — trovare un giusto compromess­o che possa valorizzar­e il lavoro dei nostri dipendenti, che per noi rappresent­ano una risorsa molto importante. Vogliamo andare incontro alle loro esigenze, siamo convinti che il grande impegno dei collaborat­ori e delle collaborat­rici dell’amministra­zione provincial­e sia la chiave principale per offrire agli utenti servizi di qualità».

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Trattative Il tavolo di lavoro tra Provincia e sindacati per definire il nuovo contratto

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