La proposta di Zappetti «Musica con dj dentro i pub»
BOLZANO Vanja Zappetti, che alle ultime elezioni era candidato con la propria lista civica «I love my town», senza risultare eletto, è un organizzatore di concerti e un grande conoscitore del panorama giovanile. Zappetti, cosa pensa della soluzione trovata per piazza Erbe? «Anzitutto è stato giusto evitare di introdurre un coprifuoco, perché esso non rappresenta mai una soluzione. I giovani, in caso di divieto dopo le 23, si sarebbero semplicemente spostati poco più distante». E i vigilantes? «Di solito sono professionisti, preparati e molto bravi. Potranno dare il loro contributo, ma hanno comunque dei limiti d’intervento. Staremo a vedere». Cos’ altro si potrebbe fare? «Il problema riguarda gli schiamazzi all’aperto. E quindi bisognerebbe cercare di portare il più possibile gli avventori all’interno dei locali. Chiaramente d’estate questo compito risulta piuttosto arduo, però si potrebbe tentare: basterebbe mettere anche un deejay all’interno. Perché altrimenti se un ragazzo trova, all’interno del locale, solo il bancone dove ordinare da bere, è comprensibile che poi esca a parlare con gli amici all’aperto». Inoltre si è ridotto il numero dei locali in centro. «Sì, l’offerta a Bolzano è cambiata. Non solo in centro, ma anche fuori. Quest'anno anche il Salewa Bivac, che pure attirava molta gente, non organizzerà più le feste estive».