Prima edizione del festival a Meltina
«Back to nature» Due giorni di reggae
« “Back to nature” non è solo il titolo del festival, vorremmo fosse un vero e proprio slogan per invitare tutti a tornare alla natura grazie ad attività culturali”. Bertrand Risè voce degli «ti Powa» presenta così la due giorni di festival (domani e dopodomani) che si terrà a Meltina, nei prati attorno alla Gasthaus Tschaufen. Due giorni di musica reggae, ma non solo, a prezzi davvero popolari: dieci euro per una giornata, quindici per le due giornate, compresa la possibilità di campeggiare nel prato e di utilizzare servizi e docce.
La line up della prima edizione di «Back to nature» è di tutto rispetto. Ospiti d’eccezione saranno gli Zion Train, band dub britannica formata da Neil Perch e Dubdadda (alle 22.10 di sabato), ma a far loro compagnia ci saranno i friulani R.esistence (alle 22.40 domani), ovviamente la «Shanti Powa orchestra (alle 21 di domani) e una ventina di band locali. Questo l’elenco completo: Sisyphos (reggae/ dub/electronic), The YuYa fan page Innit (folk), shantifax (live psy/ethnotrance) Wicked and Bonny (Robot-a-Dub),The Koalas (psychedelic reggae) Marianne’s Legacy (indie rock), Red Haze (reggae/dancehall/rap) Color Colectif (folk/pop/country/ reggae), Jammin’ Souls (acoustic sound), III Dego-Shanti Powa (rap), Zolf & Saturn (experimental sounds), BamBinder (folk/ acoustic), Hangar (punk/grunge) Stivelix-Mental drop records (progressive-It), BioSpin (full on psytrance-It) Tintifax (progressive/full on-It), Schwarzkopf (Goa-It) Sonic freak (HardtekIt), Botheration HiFi (reggae/ dub/ska/roots/&more).
Per arrivare al campeggio e al palco si potrà usufruire di un bus navetta (al costo di un euro) o camminare per una mezz’ora dal parcheggio situato nell’areale delle feste di Frassineto. Oltre ai concerti la formula prevede alcuni workshop a tema, tutti gratuiti tranne uno. Si tratta di quello condotto dalla consulente olistica Katja Bertoli Gantioler (il costo in questo caso è di cinque euro). Come solito, non mancherà l’offerta gastronomica di prodotti tipici. Tutti i dettagli sulla pagine Facebook di «Back to future».