Le accuse
La vicenda fa riferimento al bando Ipes per la costruzione di un centinaio di alloggi «chiavi in mano» sul terreno MairDefranceschi di via Resia.
Secondo l’accusa la dirigente provinciale, all’epoca a capo della ripartizione responsabile dell’edilizia sociale, avrebbe utilizzato informazioni riservate condividendole con l’imprenditore con l’obiettivo di agevolarlo nella gara