Maratona, Vip in sella tra le Dolomiti
L’evento il 3 luglio: 9.000 partecipanti. Ai nastri di partenza Zanardi e Linus
BOLZANO I manager dell’imprenditoria italiana si mettono in sella per godere dello spettacolo unico delle Dolomiti. Come ormai consuetudine, anche quest’anno, in occasione della trentesima edizione della Maratona dles Dolomites del 3 luglio prossimo, saranno in tanti i volti noti dell’economia del Bel Paese a presentarsi al via di La Villa, affrontando la sfida dei passi più belli del mondo. In Alta Badia, accomunati dalla passione per la bici, ci saranno, tra gli altri, Rodolfo De Benedetti (Cir), Francesco Starace (Enel), Corrado Sciolla (Bt), Mario Greco (Zurich), Alberto Calcagno (Fastweb), Fausto Pinarello (Pinarello), Matteo Arcese (Arcese), Carlo Tamburi (Enel), Alessio Cremonese (Castelli) ed Emilio Mussini (Panaria Group).
La regina delle granfondo vedrà al via oltre 9.000 ciclisti, provenienti da 65 differenti nazioni e selezionati dalle oltre 33.100 richieste di adesione pervenute al comitato organizzatore. I partecipanti italiani sono in maggioranza, con 4.880 iscritti, seguiti da quelli di Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, e Belgio. Tra i concorrenti al via anche ciclisti provenienti da Qatar, Giappone, Corea, Colombia, e Kazakistan. Grande adesione pure da parte di nomi noti dello sport e di altri settori; in sella, infatti, saliranno pure Alex Zanardi, Miguel Indurain, Manfred Mölgg, Dorothea Wierer, Davide Cassani, Roberto Sgalla, Pier Bergonzi, Federico Pellegrino, Stefano Baldini, DJ Linus, Matteo Piantedosi, Vittorio Adorni, Enzo Ghigo e la pluricampionessa di casa Maria Canins.
La partenza della competizione è fissata per le 6.30, con i concorrenti che dovranno raggiungere il traguardo di Corvara attraverso tre percorsi: lungo, da 138 chilometri e 4230 metri di dislivello, medio da 106 chilometri e 3130 metri di dislivello, e Sella Ronda, da 55 chilometri, con 1780 metri di dislivello. Nel mezzo la meraviglia dei passi Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola e Giau.
Il tema scelto per celebrare i trent’anni della Maratona dles Dolomites è il «viaggio». «Siamo partiti trent’anni fa e non ci siamo mai fermati — racconta il patron della granfrondo Michil Costa — Un viaggio lungo e bello. Un viaggio verso noi stessi. Del resto siamo nati nomadi e nudi. Senza città né accampamenti. Senza difese. Una dimensione, questa, che ci rimane in qualche modo scolpita nell’anima, per emergere a ogni occasione che si presenti. E quando il bello è il nostro punto di riferimento, siamo in grado di fare e compiere imprese memorabili».
Volti noti Il 3 luglio tra gli imprenditori ci saranno anche De Benedetti, Starace, Sciolla e Arcese