Caso energia, obiettivo risarcimenti Alperia chiede i danni all’ex vertice
L’assemblea dei soci vota all’unanimità. Sparber e Caramaschi: un atto dovuto
L’assemblea dei soci della società elettrica Alperia ha stabilito di dare mandato al Consiglio di Gestione per procedere civilmente nei confronti degli ex amministratori ai vertici della Sel. Il presidente Sparber: «Quantificheremo la richiesta». Il sindaco Caramaschi: «Atto dovuto».
BOLZANO La società energetica Alperia procederà con una azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici della società Sel, dalle cui ceneri Alperia è venuta alla luce all’inizio dell’anno.
Si tratterà di un’azione di tipo civilistico e per portarla avanti è stato delegato uno dei migliori studi legali milanesi. I consulenti hanno già redatto un memorandum finalizzato proprio a concretizzare l’azione di responsabilità di Alperia nei confronti degli ex vertici della società. Destinatari della richiesta di danni saranno l’ex direttore generale di Sel Spa Maximilian Rainer, l’ex presidente del consiglio di amministrazione di Sel Spa Klaus Stocker, l’ex presidente del collegio sindacale Franz Pircher e l’ex assessore provinciale all’Urbanistica, Ambiente e Energia Michl Laimer. Tutti e quattro sono stati riconosciuti a vario titolo e nell’ambito di diversi procedimenti penali responsabili di aver danneggiato — quantomeno a livello di immagine, a seguito proprio delle sentenze di condanna o di patteggiamento con cui si sono conclusi i procedimenti che li hanno visti protagonisti — l’allora società energetica provinciale Sel. La decisione di procedere civilmente con una richiesta di danni nei loro confronti è stata presa nell’ambito dell’assemblea dei soci di Alperia che si è svolta ieri. Presiedeva la seduta il presidente del Consiglio di Sorveglianza Mauro Marchi. La decisione è stata presa all’unanimità da tutti i soci di Alperia. A seguito della decisione dell’assemblea è stato dato mandato al Consiglio di Gestione di «compiere gli atti necessari, opportuni e utili per l’esercizio di tali azioni di responsabilità per ottenere il risarcimento dei danni conseguiti da Alperia Spa (quale incorporante di Sel Spa) in relazione agli illeciti riguardanti il rilascio e il rinnovo di concessioni idroelettriche (cosiddetto processo Sel, per cui verrà chiesto sia il rimborso delle spese legali che il risarcimento del danno all’immagine) e in relazione alla centrale di Mezzaselva (cosiddetti processi Stein an Stein I e II, per i quali è stato chiesto anche il rimborso dei guadagni totalizzati dalla società assegnataria che avrebbero invece dovuto essere incassati da Sel). Inoltre l’assemblea ha approvato la riassunzione del giudizio civile nei confronti di Rainer dinanzi alla Corte d’Appello di Trento. Sarà infatti l’organo della giustizia di secondo grado a dover stabilire in sede civile se le condotte per cui Rainer è stato giudicato colpevole dal tribunale di Bolzano (poi assolto in Appello, sentenza annullata in Cassazione e rinviata alla Corte di Trento per la quantificazione del danno, poiché le condotte penalmente rilevanti di Rainer sono prescritte). Anche in questo caso il Consiglio di Gestione è stato autorizzato a compiere tutti gli atti necessari. «Prima di poter procedere dovremo ora analizzare tutta la documentazione, valutare i fatti e le condotte per formulare la quantificazione della richiesta risarcitoria da presentare» spiega Wolfram Sparber, presidente del Consiglio di Gestione Alperia.
Il numero uno della società energetica ha chiarito come la decisione — presa all’unanimità dall’assemblea dei soci — rappresenti la diretta conseguenza della riunione del Consiglio di Sorveglianza della società il 9 settembre scorso, quando il Consiglio aveva licenziato una delibera con cui approvava e autorizzava l’esercizio dell’azione di responsabilità proprio nei confronti degli ex amministratori Maximilian Rainer, Klaus Stocker, Franz Pircher e Michl Laimer. Sugli stessi toni anche il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, che ha chiarito che «si è trattato di un atto dovuto».