Palais Campofranco, progetti in mostra «Lavori al via entro poche settimane»
BOLZANO A suon di calici si è concluso ieri il concorso di progettazione per il rilancio di Palais Campofranco, indetto dalla società CaDoMa cui hanno partecipato 9 studi di architettura. Dopo tre mesi di lavoro e due giorni per la valutazione della giuria, il primo premio (da 16 mila euro) è andato all’unanimità al progetto presentato dallo studio romano Mdaa, seguito, da quello dello Studio Marion Wojnar e Peter Plattner di Bolzano e dallo Studio Feld72, con sedi a Vienna e Bolzano. Obiettivo degli ideatori del progetto la valorizzazione della grande terrazza sul cortile interno, dominato da un monumentale Ginko Biloba, la cui salvaguardia era uno dei vincoli principali per i progettisti. Da ieri per una settimana (dalle 17 alle 19) le tavole rimarranno appese all’ingresso di Campofranco (con entrata da piazza Walther), a disposizione di cittadini e curiosi, insieme a una pubblicazione esplicativa curata dal Giornale dell’architettura. Del resto pare non ci sia molto tempo da perdere: «I lavori cominceranno a breve, un paio di settimane al massimo» spiega Michele Stramandinoli, coordinatore del progetto. I lavori dureranno 30 mesi, motivo per cui il tradizionale Mercatino di Natale dovrà rinunciare a due edizioni del “bosco incantato” che si svolgeva qui. Ne vale la pena? «La terrazza che vogliamo valorizzare è uno dei punti più affascinanti di piazza Walther — spiega ancora Stramandinoli – ma a lavori conclusi avremo un ristorante con pareti in vetro affacciato sulla terrazza e una corte commerciale sotterranea».