Comunali, arriva l’aumento
Nuovo contratto: ai dipendenti 80 euro in più. La spesa lievita di 1,5 milioni
La giunta comunale ha recepito il contratto collettivo e, ora, scattano gli aumenti salariali anche per i dipendenti del municipio. «Si tratta di un aumento retroattivo, che sarà determinato con decorrenza primo luglio 2016 — precisa l’assessora Monica Franch — Ora daremo i primi 40 euro, e in un secondo tempo ci saranno i conguagli per i mesi scorsi. Inoltre altri 40 euro lordi mensili arriveranno nelle buste paga dei dipendenti a partire dal primo maggio 2017».
BOLZANO Arrivano gli aumenti di stipendio per i 1.050 dipendenti comunali. La giunta Caramaschi ha infatti recepito il contratto collettivo intercompartimentale per il triennio 2016-2018. Il contratto era stato firmato il 28 ottobre tra i sindacati e la Provincia, e si applica anche al personale provinciale, a quello del servizio sanitario, dell’Ipes e dell’Azienda di soggiorno.
«Noi avevamo 60 giorni di tempo per recepire il contratto, ma abbiamo voluto anticipare i tempi e portarlo subito in giunta, “fuorisacco”, proprio per fare avere subito un primo aumento in busta paga, a tutti i nostri dipendenti, di 40 euro lordi mensili» spiega Monica Franch, assessora comunale al personale, alla scuola ed al tempo libero. «Si tratta di un aumento retroattivo, che sarà determinato con decorrenza 1 luglio 2016. Ora daremo i primi 40 euro, e in un secondo tempo ci saranno i conguagli per i mesi scorsi. Inoltre altri 40 euro lordi mensili arriveranno nelle buste paga dei dipendenti a partire dal primo maggio 2017» precisa l’assessora.
Gli aumenti erano attesi da tempo, ma comporteranno inevitabilmente un notevole aggravio per le casse comunali. «Il contratto era fermo dal 2010 ed andava necessariamente rinnovato, con i conseguenti aumenti delle indennità integrative — spiega l’assessora Franch — Questi aumenti comporteranno una maggiore spesa di 373 mila euro per l’anno in corso: il finanziamento per il 2016 è garantito dalla Provincia, in base agli accordi, ma purtroppo non per gli anni successivi, quando gli importi saranno decisamente maggiori: un milione 309.000 euro per il 2017 ed un milione 565.000 euro dal 2018, quindi a regime. Si tratta di importi che saranno totalmente a carico del Comune. Il nostro bilancio dovrà quindi necessariamente prevedere gli effetti di questi aumenti».
In merito alle trattative politiche in corso sui finanziamenti ai Comuni, l’assessora replica a chi ipotizza la necessità di risparmi nel personale del municipio bolzanino. «Ricordo che noi eroghiamo moltissimi servizi: dalle scuole alla manutenzione stradale, passando per la polizia municipale, solo per citare degli esempi. Quella del Comune di Bolzano — sottolinea Franch — è una macchina complessa, e non solo amministrativa».
Al riguardo, però, c’è anche chi suggerisce comunque una «razionalizzazione» della spesa. È Silvano Baratta, attuale presidente del consiglio comunale ed ex assessore al personale: «Per risparmiare non bisognerebbe introdurre misure drastiche. Basterebbe, ad esempio, rallentare il turn over. La mia proposta di fondo è comunque quella di rendere il settore pubblico più simile a quello privato. Una mia vecchia battaglia. Ricordo che, quando venni eletto per la prima volta nel 1985 io ero l’unico consigliere comunale che lavorava in un’azienda privata. Poi, da assessore, decisi che bisognava introdurre dei criteri di selezione per gli operai che venivano assunti dal Comune, e che dovevano effettuare delle prove pratiche, mentre fino a quel momento questo non avveniva». Oggi Baratta punta invece il dito contro i premi di produttività: «I premi non possono venire dati per il raggiungimento di obiettivi che rappresentano, in realtà, l’ordinaria amministrazione. Andrebbero rivisti. Ma il vero problema della spesa — conclude — è legata ai servizi sociali delegati della Provincia, che sono invece a carico del Comune. Questo è il nodo che andrebbe risolto».
In tema di finanziamenti, va ricordato che venerdì prossimo il Consorzio dei Comuni presenterà le prime ipotesi dei nuovi criteri di ripartizione dei fondi. Nella seduta di ieri pomeriggio, invece, il Consorzio ha analizzato la situazione del mercato energetico, in vista dell’introduzione di nuove tariffe.
Il Consorzio Analizzato il mercato dell’energia. Tra una settimana i nuovi criteri della finanza locale