Van der Bellen presidente, Kompatscher esulta «Sostiene il Sudtirolo, ci incontreremo presto»
BOLZANO Fioccano le reazioni in Alto Adige sulla vittoria del verde Alexander Van der Bellen alle elezioni presidenziali austriache contro il candidato nazionalista Norbert Hofer, staccato di 300.000 voti.
Il presidente altoatesino Arno Kompatscher, si congratula con il nuovo presidente e ne sottolinea la vicinanza ai temi dell’autonomia altoatesina: «Van der Bellen — commenta Kompatscher — ha sempre dichiarato di voler sostenere il cammino intrapreso in Alto Adige per quanto riguarda l’autonomia, e in virtù del ruolo di potenza tutrice svolto dall’Austria, la sua figura diventa uno dei principali punti di riferimento e di dialogo per la nostra Provincia. Sono convinto che l’ottima collaborazione avuta in questi anni lungo l’asse Bolzano-Vienna sarà destinata a proseguire anche con lui. Ci incontreremo presto».
Ampie congratulazioni anche dal presidente del Consiglio Thomas Wid- mann («Continui sulla via del dialogo») e dalla Regione. Plaudono anche i Verdi altoatesini, secondo cui Van der Bellen ha avuto un voto teso a «stabilizzare l’Austria e l’Europa, dopo la Brexit e Trump». Parla anche la destra tedesca: «Noi avremmo preferito che vincesse Hofer — spiega il consigliere provinciale Sven Knoll (SüdTiroler Freiheit) — ma a questo punto ci va bene anche Van der Bellen, visto che anche lui ha parlato del Sudtirolo e per esempio si è schierato per la “doppia cittadinanza”. Siamo fiduciosi».
In Austria ieri era ancora in corso lo scrutinio dei voti per corrispondenza: dopo l’annullamento del ballottaggio del 22 maggio per vizi di forma, questa volta si procede rigidamente secondo protocollo. In primavera il vantaggio di Van der Bellen sull’avversario Hofer era stato di appena 31.000 voti, poi lo «spettro del populismo» evidentemente si è diffuso.