Musei provinciali, 835.000 visitatori
Tra le nove strutture, brillano l’Archeologico e il Touriseum
BOLZANO Le nove istituzioni gestite dall’Azienda «Musei provinciali» hanno chiuso il 2016 con un bilancio record di 835.915 visitatori, registrando una crescita in termini assoluti di 52.350 unità, e migliorando del 7% circa gli ingressi del 2015.
«Tra il pubblico dei musei crescono le persone che vivono il Alto Adige, le famiglie e i giovani — spiega l’assessore Florian Mussner — il che ci riempie di soddisfazione, in quanto raggiungere questi gruppi è tra gli obiettivi più importanti del nostro lavoro museale».
Ecco il dettaglio degli ingressi 2016 nei musei provinciali: Museo Archeologico dell’Alto Adige 275.226; Touriseum 203.445; Museo provinciale delle miniere, suddiviso in cinque sedi, 103.522; Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige 86.744; Museo storicoculturale della Provincia di Bolzano Castel Tirolo 75.908; Museo provinciale degli usi e costumi, Museo provinciale della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn e Museo provinciale del vino, riuniti in un’unica direzione, 60.633; Museum Ladin, con le due sedi Ciastel de Tor e Ursus ladinicus, 30.437. Non sono considerati i numeri relativi al forte di Fortezza, che è entrato a far parte dei musei provinciali solo da inizio 2017.
Dal 2010 è in atto nei musei provinciali un processo di benchmarking, che permette la raccolta ed elaborazione di una grande quantità di dati e indicatori nell’ottica dello sviluppo qualitativo.
L’assessore Mussner soddisfatto «Le nostre esposizioni ospitano sempre più giovani e famiglie»